I lavoratori dell’Ater di Frosinone sono pronti a scendere in piazza il prossimo 20 febbraio per lo sciopero nazionale: è questo quello che si è stabilito giovedì mattina, al termine di una riunione sindacale tenuta da Cisl Fp, Fp Cgil e UilFpl con i lavoratori della sede frusinate dell’Ente. Nel corso dell’incontro sono state ribadite, e condivise con tutti i lavoratori, le ragioni che hanno portato alla decisione dello sciopero.
«L’edilizia residenziale pubblica è fondamentale per lo sviluppo del Paese – hanno spiegato le organizzazioni sindacali a margine dell’incontro che si è tenuto a Frosinone – Per questo motivo deve esserci un rispetto e un forte investimento per la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori che si trovano quotidianamente ad assicurare il servizio prezioso ed indispensabile all’utenza: si tratta di dipendenti che con molte difficoltà portano avanti un lavoro costante per rispondere alle tante esigenze della crescente emergenza abitativa. Lo sciopero del prossimo 20 febbraio si basa su tre richieste in particolare: la prima riguarda una maggiore valorizzazione del personale sia dal punto di vista professionale che economico; la seconda l’incremento dei salari a fronte dell’inflazione elevata in questi ultimi anni; il terzo riguarda il riconoscimento degli arretrati.”
Al termine della riunione i lavoratori della sede di Frosinone hanno appoggiato le motivazioni dello questo sciopero e si sono dichiarati pronti a ritrovarsi a Roma insieme alle lavoratrici ed ai lavoratori di tutte le sedi Ater regionali: tutti insieme per rivendicare e chiedere che i diritti di tutti vengano salvaguardati.