Serie A – Il Frosinone si appresta a iniziare il girone di ritorno contro un avversario temibilissimo, l’Atalanta di mister Gasperini. Fischio d’inizio fissato alle 20.45 di lunedì 15 gennaio presso il ‘Gewiss Stadium’ di Bergamo. La Dea è reduce dalla serata magica del ‘San Siro’ dove ha eliminato il Milan dalla Coppa Italia volando così in semifinale contro la Fiorentina. I nerazzurri sono una compagine ostica, che in regular season occupa la sesta posizione a quota 30 punti, a distanza di due dal Bologna e dalla zona utile per l’Europa League. Un bottino che è frutto di 9 vittorie, 3 pari e 7 sconfitte. Tra gli insuccessi proprio quello della seconda giornata del girone di andata nell’impianto di viale Olimpia quando i padroni di casa giallazzurri strapparono la vittoria per 2-1. Nel frattempo, però, i Leoni, dopo essere stati protagonisti di un avvio di campionato quasi da favola, ora hanno bisogno di rimettersi in carreggiata dopo un periodo di flessione, caratterizzato da sfortuna e infortuni, da cali di concentrazione nell’ultima frazione di gioco e sui quali Di Francesco sta lavorando per ripartire invece dalle cose positive mostrate in questi mesi. Sta di fatto, però, che il club del Presidente Stirpe non mette punti in cascina dallo scorso 10 dicembre, dallo 0-0 interno con il Torino che gli ha fruttato una lunghezza prima del digiuno. Un mese difficile sotto diversi punti di vista, con la squadra decimata, orfana di pedine importanti e che ha dovuto affrontare banchi di prova come Juventus, Lazio e Monza dopo il passo falso in casa del Lecce. D’altronde i frusinati hanno bisogno anche di performance più concrete proprio in trasferta dove faticano di più: i loro 19 punti (15esimo posto) sono il risultato di 5 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte. Lontano dalle mura amiche, fino ad ora, Soulé e compagni non hanno mai vinto, sono stati sempre battuti, ad esclusione dei due pari a Udine e Salerno. Le due contendenti hanno dunque molta voglia di fare bene e sono affamate sebbene per motivi diversi. In questo momento sarebbe importante per entrambe chiudere il match con l’intera posta in palio e dare il via al girone di ritorno in maniera rosea. C’è poi anche il pensiero che vola al mercato, con la finestra invernale che può rivelarsi un’arma decisiva per puntellare le zone del campo scoperte, le trattative in atto che vedono i due club impegnati in un fitto dialogo da giorni e molto altro. Tutti argomenti che abbiamo trattato con il collega Giorgio Dusi, giornalista sportivo di Bergamo News.
L’analisi di Giorgio Dusi
L’Atalanta arriva dalla vittoria in Coppa ai danni del Milan, una bella iniezione di fiducia in vista del match di lunedì…
“Sicuramente dà un bello slancio ad un gruppo che viene da due mesi non facili soprattutto perché le condizioni fisiche della squadra non son state ottimali. Ora invece la rosa sta tornando ad allungarsi, anche grazie agli exploit di chi finora aveva giocato meno, su tutti Holm e Miranchuk”.
Fisicamente come stanno gli uomini di Gasperini? Quali sono le condizioni di Marten de Roon, uscito malconcio da San Siro?
“Stanno bene. Le uniche assenze – salvo sorprese – saranno quelle di Hateboer ed El Bilal per infortunio, oltre a Lookman che è impegnato in Coppa d’Africa. De Roon fortunatamente ha già superato il trauma cranico e lunedì sarà della partita, salvo sorprese”.
Davanti vi troverete il Frosinone che in campionato non mette in cascina punti dal pari con il Torino dello scorso 10 dicembre. Come giudica il percorso degli uomini di Di Francesco fino ad ora?
“Ho seguito da lontano il percorso, quello che posso dire è che avere realtà che puntano e lavorano sul miglioramento e sullo sviluppo giovani, come vedo sta succedendo al Frosinone, fa bene al campionato italiano”.
All’andata finì con la vittoria per 2-1 del Frosinone, rispetto al girone appena chiuso come pensa siano cambiate le due squadre?
“L’Atalanta è cambiata radicalmente, anche perché, ad esempio, il gol nerazzurro lo segnò Zapata che ora gioca da un’altra parte. In porta ci sarà Carnesecchi. E i nuovi sono meglio integrati. Detto questo, non sono mai stato fan del calcio a mercato aperto, specie a fine agosto, quindi la partita dell’andata, come le altre giocate prima dell’1 settembre, per me ha un peso relativo sulle valutazioni dei percorsi”.
Un occhio al calciomercato: come si muoveranno i nerazzurri secondo lei? Degli innesti del Frosinone cosa ne pensa? Il passaggio di Zortea da Bergamo in Ciociaria, alla luce anche dell’infortunio di Hateboer, secondo lei si concretizzerà?
“Credo che trattenere Zortea sia difficile per l’Atalanta, che sta avendo anche risposte importanti dal sopracitato Holm a destra. E Hateboer rientrerà a fine mese: considerando che dopo lunedì la Dea non giocherà per 12 giorni, penso che l’affare potrebbe andare in porto, anche se ci sono altri pezzi del domino, come la situazione di Bakker, anche lui in uscita”.
Tornando alla gara, che partita si aspetta? Quali fattori potranno essere determinanti alla fine del risultato?
“L’Atalanta ha bisogno di vincere e possibilmente mettere in scena una prestazione di un certo livello per immagazzinare ancora maggiore fiducia. Non sarà facile, perché credo che in questo campionato il divario non sia così eccessivo, vedo un campionato molto livellato, escludendo le prime due, forse tre, parlando almeno di continuità. Per cui determinante potrebbe essere l’approccio dell’Atalanta, che ultimamente non sempre è stato eccezionale nei primi minuti”.
Probabile 11 atalantino?
“Mi aspetto alcuni cambiamenti rispetto all’undici di San Siro, ma nessuna rivoluzione: le modifiche potrebbero essere gli inserimenti di Hien in difesa, Pasalic tra centrocampo e trequarti, Zappacosta sugli esterni e Scamacca in attacco”.
Qui Frosinone
Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia il Frosinone ha la necessità di tornare a fare punti per conservare la permanenza in massima categoria. I giallazzurri sentono il dovere di smuovere la classifica e di implementare quei 19 punti fissi da oltre un mese. Di Francesco ha ancora, però, diversi assenti tra i suoi uomini: persiste l’emergenza in difesa dove tra i terzini resta schierabile il solo Lirola. Agli infortunati si aggiungono Cuni, il quale deve ancora smaltire l’influenza e Monterisi che è stato sottoposto a terapie e non si è allenato. Alla luce di ciò, questa potrebbe essere la formazione anti-Atalanta: Frosinone (3-5-2) Turati; Lirola, Okoli, Lusuardi; Gelli, Barrenechea, Mazzitelli, Brescianini, Harroui; Soulè, Kaio Jorge.
I precedenti
Nello score dei precedenti i lombardi hanno la meglio sui laziali: in 7 incontri ufficiali tra serie A e B, sono 4 le sconfitte subite dal Frosinone, poi si contano due pari e 1 successo ciociaro. I giallazzurri sono riusciti a sfatare quello che sembrava un vero e proprio tabù nel girone d’andata, mettendo a referto la loro prima vittoria sui bergamaschi. Nel dettaglio questi i risultati:
Serie B 2010/2011 Atalanta-Frosinone 0-0
Serie B 2020/2011 Frosinone-Atalanta 0-1
Serie A 2015/16 Atalanta-Frosinone 2-0
Serie A 2015/16 Frosinone-Atalanta 0-0
Serie A 2018/19 Atalanta-Frosinone 5-0
Serie A 2018/19 Frosinone-Atalanta 0-5
Serie A 2023/24 Frosinone-Atalanta 2-1
La curiosità
Quest’oggi è il compleanno di Abdou Harroui: il centrocampista compie 25 anni e la redazione di Frosinone News si unisce agli auguri del suo club e dei tantissimi tifosi giallazzurri che lo apprezzano e stimano moltissimo per le doti e l’impegno in campo profuso partita dopo partita.