Assalto armato in una chiesa della Nigeria: i morti sarebbero diverse decine – ci sono fonti concordanti che parlano di morti e feriti – ma resta difficile per ora tracciare un bilancio.
Dopo i fatti, il governatore dello Stato nigeriano di Ondo ha diffuso un appello alla popolazione a non attuare rappresaglie, “prendendo la legge nelle proprie mani”. L’episodio si è verificato nella città di Owo, nel sud-ovest del Paese, mentre nella chiesa di Saint Francis si stava concludendo il servizio religioso. Secondo il quotidiano Daily Trust, padre Andrew Abayomi, il parroco locale, ha riferito che religiosi e fedeli sono rimasti bloccati all’interno del luogo di culto per circa 20 minuti mentre si sentivano risuonare spari. Altre fonti, come testimoni citati dal giornale This Day, hanno riferito di un’esplosione e che tra le vittime ci sono bambini. Il governatore di Ondo, Rotimi Akeredolu, si è detto “sotto shock” per quello che ha definito “un agguato vile e satanico” nei contro persone innocenti.
La comunità di Owo è “devastata” per l’attentato di ieri nella chiesa di Saint Francis: lo ha sottolineato padre Augustine Ikwu, responsabile comunicazione della diocesi nigeriana di Ondo, confermando i timori che i morti siano “molti” e però anche che tutti i religiosi della parrocchia sono “in salvo”.
“Nessuno di loro è stato rapito, a differenza di quanto sostenuto sui social network” si legge nel messaggio, condiviso anche con l’agenzia Dire. Rispetto alle responsabilità dell’attentato, padre Ikwu ha aggiunto che “l’identità degli aggressori resta sconosciuta, così come le loro origini“.
Fonte www.dire.it (Agenzia di Stampa Nazionale)