Il potenziamento dei servizi passa anche attraverso l’adozione di giusti strumenti di governo clinico che garantiscano la sicurezza e l’efficacia delle cure. Per questo motivo sono stati elaborati e approvati oggi tre Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA) dell’ASL di Frosinone sui quali si è lavorato negli ultimi tre mesi.
Si tratta del PDTA per la gestione del paziente colpito da “infarto”, del PDTA per il tumore alla mammella, e di quello per le patologie croniche respiratorie (BPCO).
I PDTA sono lo strumento clinico di riferimento per la presa in carico globale del paziente, e definiscono con dettaglio qualsiasi attività e prestazione sanitaria prevista e necessaria al fine di garantire il più appropriato svolgimento del percorso di cura del paziente in stretta relazione con il contesto di cura e le risorse disponibili. I PDTA rappresentano garanzia di appropriatezza e standardizzazione delle cure in relazione alle linee guida delle società scientifiche e alle disposizioni regionali.
“Le aziende sanitarie sono credibili se agiscono secondo procedure e protocolli validati e standardizzati, che siano il risultato di un processo definito dai professionisti coinvolti, affinché possa essere garantita la qualità delle cure. Una delle priorità aziendali – lo avevamo detto fin dal nostro insediamento – era quella di definire percorsi di patologia, in quanto rappresentano l’opportunità reale di capire ciò che facciamo e come possiamo migliorarlo. E solo se definiamo i percorsi saremo pronti ad adempiere a quello che è previsto nel PNRR e che riuscirà davvero a realizzare l’integrazione della sanità territoriale e ospedaliera e la innovazione digitale. Ci eravamo dati l’obiettivo di definire questi primi tre percorsi entro la fine del 2022 e siamo felici di esserci riusciti con la partecipazione di tantissimi professionisti che sono stati in prima linea e hanno collaborato ai lavori”. – Fanno sapere dalla Asl.