Asl Frosinone: “Delle modifiche all’Atto aziendale non si hanno notizie ma si attivano strutture e si affidano incarichi”. – A porre l’attenzione sull’attuale situazione, attraverso una nota stampa, è la Federazione UGL Salute di Frosinone che evidenzia: “Il 18 Aprile 2024 apprendiamo dai media “E’ il dottor Alessandro Carcangiu il nuovo Primario del reparto di ortopedia dell’ospedale Spaziani”; ed ancora, in data 18/12/2024 tra le varie notizie si legge: “Un’occasione per tagliare il nastro di alcune unità di eccellenza come il nuovo reparto di radiologia interventistica (definita unità operativa semplice dipartimentale “U.O.S.D.”), tra i direttori di UOC era presente il “Direttore della UOC di Ortopedia”.
Ebbene, sarebbe interessante conoscere quando sarebbe stato indetto e espletato l’avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di Direttore della UOC ortopedia/traumatologia. – Si legge ancora nella nota – L’incarico di UOC Frosinone Alatri, per quanto risulta alla scrivente O.S., tutt’ora non c’è, sebbene previsto nell’Atto Aziendale e approvato dalla Regione Lazio con DCA G05101 il 28/04/2022. Ed ancora, abbiamo letto: “presente per la radiologia interventista il medico radiologo dottor Andrea Wlderk”, che secondo notizie dovrebbe assumere l’incarico di responsabile della UOSD di radiologia interventistica. Anche quest’ultima struttura oggi definita U.O.S.D., è in attesa dell’approvazione delle modifiche dell’Atto Aziendale, poiché nell’attuale Atto vigente approvato dalla Regione Lazio, è prevista l’Unità Operativa Complessa (U.O.C.), e l’eventuale incarico di direttore necessita di concorso pubblico.
Ordunque, ben vengano professionisti qualificati nella nostra provincia, chiediamo: in assenza di approvazione delle modifiche dell’Atto Aziendale può l’Azienda USL di Frosinone trasformare la UOC in UOSD? Ed ancora, perché l’inaugurato nuovo servizio sia operativo, basta solo l’assunzione di un medico specialista in radiologia interventistica, oppure c’è necessità di personale tecnico sanitario di radiologia medica (TSRM) e di personale infermieristico? O, invece, come spesso accade, i pochi presenti dovranno farsi carico di soddisfare anche dell’attività che il nuovo servizio richiede? Sovraccaricare di lavoro il personale del comparto è un’abitudine per la AUSL di Frosinone ma non è più tollerabile”. – Così concludono dall’UGL Salute di Frosinone in attesa di risposte che possano chiarire i dubbi sollevati.