Un cartello ‘salva ciclisti’ che invita gli automobilisti a circolare con precauzione in fase di sorpasso e indica la presenza di possibili ciclisti sulle strade. Sono due i primi installati sulla via Morolense, in territorio di Patrica, dalla Provincia di Frosinone, a guida del presidente Antonio Pompeo, che ha sottoscritto il protocollo d’intesa con l’associazione ‘Io rispetto il ciclista’, che in Italia sta diffondendo da oltre cinque anni una cultura di sensibilizzazione sulla sicurezza del ciclista sulla strada.
Un progetto che mira a rendere i Comuni ‘amici delle biciclette’ e che consiste nell’installazione di cartelli stradali che, da anni, campeggiano sulle strade francesi, spagnole e tedesche oltre che in 380 comuni italiani, tra cui Torino, Siena, Alba, Cuneo, Bologna, Livorno, Parma e Faenza. Per il Comune che decide di apporlo non ci sono costi se non la realizzazione del cartello stesso e il suo posizionamento sull’arteria.
La Provincia di Frosinone, dunque, si posiziona tra le prime per numero di cartelli che ha in programma di installare sulle arterie di propria competenza: il presidente Pompeo, unitamente alla consigliera delegata alla Viabilità, Antonella Di Pucchio, ha sposato il progetto e diffuso una campagna di sensibilizzazione presso i 91 Comuni del territorio.
“Non si tratta soltanto di sostenere l’attività di un’associazione impegnata nella difesa della sicurezza dei ciclisti – dicono Pompeo e Di Pucchio – ma soprattutto di promuovere la mobilità sostenibile sul nostro territorio, favorendo la sicurezza e il livello di convivenza degli utenti della strada e incentivando l’utilizzo di mezzi a zero impatto ambientale, nell’ottica di salvaguardia dell’ecosistema. È per questa ragione – sottolineano – che invitiamo i Comuni ad aderire e a diffondere la cultura della sicurezza sulle nostre strade: noi, come Amministrazione provinciale, lo abbiamo realizzato, installando oggi i primi due dei 60 cartelli che troveranno posizionamento su tutto il territorio provinciale. La cultura della sicurezza sulle nostre strade passa prima di tutto per il rispetto delle persone che le percorrono”.