Arpino – Il “Cicerone luminoso” è stato inaugurato nella serata di ieri: l’opera, realizzata dall’arista italiano Marco Lodola, conosciuto in tutto il mondo per la sua creatività ed il riutilizzo di materiali plastici che sagoma con tecniche assolutamente personali e colora con eclettiche tinte acriliche, è stata scoperta dopo la presentazione presso la suggestiva location di Palazzo Boncompagni, alla presenza dello stesso scultore, del sindaco Vittorio Sgarbi e dell’Amministrazione Comunale tutta, nonché delle autorità ospiti all’evento e dei cittadini che hanno voluto onorare il taglio del nastro.
Con l’opera di Lodola la città di Arpino intende celebrare uno dei suoi figli più illustri, il concittadino Marco Tullio Cicerone, avvocato, politico, scrittore, oratore e filosofo romano. La scultura, fortemente voluta dall’on. Vittorio Sgarbi, sindaco dalla Terra di Cicerone dallo scorso giugno, sicuramente arricchisce il patrimonio artistico di Arpino: è stata collocata sul viale Belvedere, a ridosso delle scalinate che conducono alla sottostante area ludica.
L’opera “dominerà” tutta la valle, o meglio, il Vallone: la figura luminosa e colorata sovrasta la popolosa contrada alle cui spalle si estendono i territori limitrofi, fino alle più lontane sfocate luci di Frosinone. Chissà se dalla Provincia riusciranno ad intravedere l’eclettica sagoma del Cicerone di Arpino?
Soddisfazione del sindaco Sgarbi che commenta «Da domani (oggi, ndr) il “Cicerone luminoso” accoglierà turisti e visitatori all’ingresso della città». Nella videointervista, in esclusiva per Frosinone News, il sindaco On. Vittorio Sgarbi spiega come sia nata l’idea di questa pregevole opera. Ricordiamo che la realizzazione di Marco Lodola è un dono dell’artista alla città di Arpino. Inoltre, la statua è illuminata internamente da una fonte di luce diretta.