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Anziana truffata dal finto maresciallo, le rubano 100mila euro ma non avevano fatto i conti con la Polizia

Gli agenti hanno intercettato e fermato una Fiat 500X, all'altezza del casello di Anagni, con tre persone a bordo e una borsa carica di oro

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Ancora una truffa a danno di anziani sventata dalla Polizia di Stato. Gli agenti della Sottosezione Polizia Autostradale di Frosinone nella tarda serata del 22 ottobre, hanno intercettato e fermato una Fiat 500X, all’altezza del casello di Anagni, con a bordo tre persone, il cui atteggiamento nervoso ed i numerosi precedenti di polizia da subito hanno insospettito gli operatori, tanto da decidere di effettuare un controllo più accurato.

L’intuizione dei poliziotti dava i suoi frutti, infatti occultata, sotto il sedile posteriore, venne rinvenuta una borsa contenente numerosi monili in oro per un valore totale di circa 100.000 euro. La meticolosa attività d’indagine condotta dai poliziotti ha consentito di scoprire l’ennesimo raggiro nei confronti di un’anziana signora 94enne residente a Sant’Arcangelo di Romagna.

La chiamata del finto maresciallo

Anche questa volta la vittima riceveva una telefonata da un uomo che si presentava come un maresciallo dei carabinieri e che la informava che la figlia era stata derubata, per cui bisognava mettere al sicuro tutti i suoi beni preziosi presenti in casa. Mentre era al telefono, si presentava presso l’abitazione un altro presunto carabiniere, delegato a ritirare gli averi della signora per portarli in caserma. La poveretta, in preda al panico e all’agitazione, apriva la cassaforte e consegnava tutti gli oggetti e le monete d’oro che vi erano custodite all’interno.

La ricostruzione della Polizia

Gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone, all’esito della ricostruzione dei fatti e delle indagini, per cui sono in corso ulteriori accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà l’autore del reato sia per truffa aggravata che per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Lo stesso, inoltre, è stato trovato in possesso anche di sostanza stupefacente del tipo crack per la quale, venne segnalato agli organi competenti.

Spesso notizie gravi che vedono coinvolti i nostri cari fanno perdere autocontrollo e lucidità, ma la Polizia di Stato richiama l’attenzione su queste modalità di truffe, diffidando nel credere a chiunque intimi la consegna di gioielli o denaro.

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