Anagni – L’Amministrazione Comunale ha reso noti i nuovi orari relativi a ZTL, isole pedonali e divieti di parcheggio in vigore dal 15 giugno al 30 settembre 2022.
ZTL- Dal lunedì al sabato: dalle 13.30 alle 16.00 e dalle 20.00 alle 02.00- Domenica e festivi: dalle 10.00 alle 02.00
ISOLE PEDONALI- Piazza Innocenzo III: dal lunedì al venerdì dalle 20.00 alle 02.00; sabato, domenica e festivi 10.00 alle 02.00- Da Largo Zegretti a Porta Cerere: dal lunedì alla domenica dalle 18.00 alle 24.00
DIVIETI PARCHEGGI- Piazza Innocenzo III: dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 02.00;- Piazza Gregorio IX: venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 18.00 alle 02.00;- Piazza Giovanni Paolo II: venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 18.00 alle 00.00.
Il Sindaco Daniele Natalia dichiara: «Abbiamo pensato a queste misure su ZTL, isole pedonali e parcheggi venendo incontro alle richieste dei cittadini residenti del centro storico e delle attività commerciali, anche in un’ottica di sviluppo turistico capace di incentivare anche idee come il turismo lento e di qualità. Abbiamo puntato, nei fatti, alla pedonalizzazione completa del centro storico per questa estate ed è un obiettivo che vorremmo raggiungere in via definitiva sul medio-lungo periodo, quando, cioè, Anagni verrà dotata delle infrastrutture essenziali (parcheggi su tutti) per consentire questo.Nel frattempo, visti i tanti apprezzamenti per questa configurazione del centro storico “chiuso alle macchine ma aperto alle persone”, dunque per un centro storico a misura d’uomo, capace di sprigionare tutte le sue energie e le sue bellezze, abbiamo optato per quella che abbiamo ritenuto essere la formula migliore.La ZTL e le isole pedonali non sono solamente provvedimenti legati alla viabilità, ma sono strumenti essenziali per influire sulle politiche turistiche e per dire quale centro storico vogliamo consegnare a cittadini e turisti, in particolare per una città come Anagni che nel corso degli ultimi anni è diventata, probabilmente come non mai, una realtà attrattiva e conosciuta negli itinerari turistici e la sua storia ha smesso di essere “di nicchia” per arrivare al grande pubblico».