Anagni – Ok al biodigestore. Si è svolta questa mattina la conferenza di servizi relativa all’autorizzazione finale per la realizzazione del mega impianto di rifiuti organici. Questa mattina, difatti, é stata approvata l’AIA relativa al biodigestore. In merito a tale Conferenza dei servizi tenutasi quest’oggi e relativamente alla decisione presa, il Sindaco di Anagni Daniele Natalia ha dichiarato: “Nella Conferenza dei Servizi di oggi il Comune di Anagni ha detto un forte NO al biodigestore, rinnovando ancora una volta il proprio parere negativo sanitario ed urbanistico, ma anche contestando quanto dichiarato dalla Regione.
Purtroppo, infatti, siamo stati noi gli unici a rimarcare fermamente la contrarietà al biodigestore, mentre il Ministero della Transizione Ecologica e Regione Lazio hanno dato parere favorevole.
Nonostante l’impossibilità per organi quali Vigili del Fuoco e ARPA Lazio di poter esprimere i pareri richiesti poiché le integrazioni non sono state presentate dai proponenti il biodigestore, la Regione Lazio ha deciso di procedere comunque all’approvazione del progetto.
Certo, l’impianto di biodigestione dovrà rispettare rigidissimi protocolli sanitari ed ambientali, rispettando tutte le norme attualmente in vigore, come da noi richiesto da sempre, ma non era questa la volontà del territorio e dei cittadini, dei quali siamo stati portavoce e attenti garanti.
La fine dell’iter in Conferenza dei Servizi non equivale alla fine della nostra battaglia, combattuta assieme ai cittadini, alle associazioni, ai medici, nella convinzione che non si possano prendere decisioni impattanti per il territorio senza il consenso ed il sostegno delle persone che vi abitano. Perché di fatto lo scontro si sposta ora in altre sedi vista la volontà della Regione di approvare il progetto solo a fronte di pareri ARPA e prescrizioni di bonifica ed è lì anche che ci opporremo con tutti gli strumenti a nostra disposizione. Finché la nostra Amministrazione sarà in carica continueremo ad opporci al biodigestore perché questo è il nostro mandato popolare. Finché saremo in carica noi, il biodigestore ad Anagni non si farà”.