“Nel 2021 la giunta Zingaretti decise di realizzare ad Anagni un Ospedale di Comunità e il Sindaco Natalia annunciò un grande risultato, salvo poi evitare di riparlarne quando qualcuno gli fece notare che non era un vero Ospedale. Nel 2023, per vincere le elezioni, lo stesso Sindaco chiese al nuovo presidente Rocca un Punto di Primo Intervento (PPI) e un reparto oncologico”, così in una nota l’Avv. Luca Santovincenzo Consigliere Comunale Capogruppo “LiberAnagni”.
“Anche lì qualcuno gli fece notare che un “reparto” non era possibile senza ospedale. Inoltre, la successiva programmazione regionale ha poi smentito la promessa sul PPI. Addirittura, a febbraio del 2024 hanno provato a far chiudere il PAT notturno, cosa che abbiamo dovuto bloccare con una lettera di diffida.
Il recente atto aziendale ASL conferma l’Ospedale di Comunità deciso nel 2021 dalla giunta Zingaretti e non parla di PPI ma solo di 14 posti dislocati da Sora per la chemioterapia. Il Sindaco, pertanto, non può più nascondersi e dovrebbe assumere le responsabilità che il suo ruolo impone.
È suo dovere seguire l’indirizzo politico ricevuto dal Consiglio il 16 maggio scorso. Deve riferire ai cittadini come si è espresso nei confronti dell’atto aziendale Asl. E deve spiegare cosa intende fare”, conclude Santovincenzo.