Un appuntamento per riunire tutti i sindaci del territorio e levare un appello comune per la pace in Ucraina. Con un ‘testimonial’ di eccezione che, qualche settimana fa, a Firenze, ha lanciato una grande manifestazione per la pace, insieme a tante delegazioni provenienti da tutta Europa: Dario Nardella.
È questa l’iniziativa ideata e organizzata dal presidente della Provincia di Frosinone e delle Province del Lazio, oltre che sindaco di Ferentino, Antonio Pompeo. Ha voluto riunire gli amministratori di tutti e 91 i Comuni in una città simbolo della distruzione ma anche esempio del coraggio e della tenacia di ricostruzione dopo gli orrori e le vittime lasciate dal conflitto bellico.
Si chiama ‘Amministratori di pace’ l’evento in programma per sabato 14 maggio 2022, alle ore 11, nel Palagio Badiale a Cassino, dove insieme al presidente Pompeo, e con i saluti del sindaco Enzo Salera, interverrà il primo cittadino di Firenze Dario Nardella. Un amministratore fortemente impegnato nella battaglia di civiltà per la pace e la giustizia che, solo alcune settimane fa, ha lanciato proprio da Firenze, come presidente di Eurocities – l’associazione che raggruppa più di 200 città europee – una mobilitazione generale per il ‘cessate il fuoco’ in Ucraina. “Una sola grande voce per la pace e per fermare lo scempio contro il popolo ucraino, al quale esprimiamo solidarietà e vicinanza”.
Una grande offensiva diplomatica, concreta e incisiva che ha coinvolto tutta l’Europa e che ora, idealmente, si sposta nella città del centro sud distrutta dai bombardamenti e che proprio il 18 maggio prossimo celebrerà i 78 anni dalla liberazione: è in quella data, infatti, che i soldati polacchi del generale Anders issarono le bandiere sulle rovine del monastero benedettino distrutto dalle truppe alleate il 15 febbraio 1944 per stanare l’esercito tedesco.
“Amministratori di pace”, il commento di Pompeo
“Dopo quasi tre mesi dall’inizio della guerra in Ucraina – dice il presidente Pompeo – e diverse iniziative che i singoli comuni del territorio hanno lanciato per invocare la fine del conflitto, abbiamo immaginato un grande, forte e corale appello che si levi dalla città simbolo della nostra provincia, polverizzata nel 1944 ma orgogliosamente rinata sulle sue ceneri grazie alla forza, alla tenacia e al coraggio dei cittadini e delle cittadine di questa terra. Un appuntamento con tutti i sindaci, ai quali ho chiesto di indossare la fascia tricolore, e a cui parteciperà il sindaco di Firenze, Dario Nardella. Lo ringrazio per aver accettato da subito l’invito. E’ a lui, per il suo impegno profuso nell’azione comune di riaffermazione dei valori di pace, libertà e democrazia, che consegneremo un encomio solenne a nome della Provincia e di tutti i Comuni del territorio. A testimonianza di una decisa condivisione unitaria del messaggio di pace universale”.