Sora – Alloggi popolari non assegnati ma…occupati abusivamente, quantomeno come ‘stallo’ nelle ore notturne. L’increscioso problema riguarda un appartamento Ater sito in via Edoardo Facchini, nel popoloso quartiere di San Giuliano. Una prima segnalazione risale a qualche giorno fa quando un residente ha immortalato con la videocamera del proprio telefono, la dimora oggetto di contesa, spiegando che diverse persone, presumibilmente extracomunitarie, entravano ed uscivano a proprio piacimento, soprattutto nelle ore serali e notturne, da questa casa che invece non doveva essere abitata al momento da nessuno.
L’episodio si è ripetuto questa mattina, quando sono stati notati tre uomini – stando al racconto degli inquilini della palazzina – lasciare l’abitazione. Allora è scattata la decisione unanime di rivolgersi ai tutori dell’ordine. Sempre stando a quanto raccontato dagli abitanti del rione, gli stessi avrebbero dapprima allertato telefonicamente sia Polizia che Carabinieri, poi si sarebbero recati personalmente a esporre la criticità. Alla loro richiesta di intervento, le Forze dell’Ordine avrebbero risposto che, almeno in quel momento, non erano disponibili pattuglie da inviare in loco e che forse sarebbero potuti intervenire in serata.
I cittadini hanno quindi deciso di raccontare la vicenda alla nostra redazione, esponendo le loro preoccupazioni: “Capiamo che sicuramente in città ci siano diverse contingenze da gestire – spiega un domiciliato della struttura Ater in questione – ma anche l’occupazione abusiva di un appartamento che non risulta assegnato ha la sua valenza. Siamo stanchi di assistere a questi casi, di vedere portoni forzati e individui che indebitamente prendono possesso di un posto che ha invece un rigido iter di destinazione e che potrebbe essere conferito a chi ne ha fatto domanda e possieda i giusti requisiti. Senza tener conto del degrado conseguente e anche di eventuali vicende pericolose derivanti dalla situazione. Non siamo noi a dover difendere il diritto alla casa, ad esporci con chi lo viola. E riteniamo inopportuno che il nostro grido d’allarme resti inascoltato da chi di dovere e che non vi sia una celere attivazione almeno per visionare lo stato delle cose!”.
Adesso, dunque, le famiglie che dimorano nella zona sperano che in serata si smuova qualcosa e che la situazione possa trovare una soluzione definitiva.