Alatri – I residenti delle palazzine ATER del rione Civette tornano a fare sentire la loro voce, ponendo nuovamente l’attenzione sui pericoli evidenti e sulle condizioni di degrado in cui versano i condomini di via San Francesco di Fuori: crepe profonde sulle strutture, intonaco e cornicioni che cadono a pezzi, intere zone con mattonelle staccate, infiltrazioni e muffa negli appartamenti, cavalletti e ponteggi senza alcuna protezione.





Le famiglie che abitano nel complesso sono tante, tutte seriamente preoccupate, in particolar modo per la falla che si è creata al piano terra di una delle palazzine, lungo il perimetro: tra il basamento e le fondamenta ha ceduto l’asfalto, si sono aperte diverse crepe considerevoli, in alcuni punti oltre i 30 centimetri. I residenti pongono dei dubbi legittimi, si chiedono se l’edificio sia sicuro, se la struttura portante non sia compromessa, per cui tornano a rivolgersi all’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale per chiedere che vengano eseguite delle perizie per verificare eventuali pericoli.
Appello esteso anche al sindaco Maurizio Cianfrocca, al vicesindaco Roberto Addesse ed all’Amministrazione Comunale tutta affinché sollecitino l’ATER in tal senso, si mettano al fianco dei cittadini per garantire una dignitosa quanto serena permanenza negli ambienti domestici. I “palazzi dei dimenticati” li chiama chi ci abita: nel gennaio 2021 l’attuale vicesindaco Roberto Addesse ed il collega Gianluca Borrelli, allora entrambi in opposizione, evidenziavano come “Da anni le palazzine Ater di via San Francesco di Fuori fossero state lasciate nel più completo abbandono” e sollecitavano l’ATER per un “immediato sopralluogo per visionare le innumerevoli carenze di queste palazzine”. Proprio Addesse in un comunicato sottolineava le “molte criticità” concludendo con “l’augurio che al più presto venga data la giusta dignità a chi abita in questi appartamenti letteralmente abbandonati a sé stessi”.
«La situazione è la stessa ma il vicesindaco, adesso in maggioranza, non è più tornato ad incalzare su quanto lui stesso aveva accertato quando era in opposizione. L’anno successivo, ad inizio agosto 2022, sempre il vicesindaco ed assessore ai Lavori Pubblici Addesse aveva presenziato alla consegna dei lavori in programma per le palazzine di San Francesco di Fuori. – Raccontano i residenti – Fatte le foto per la stampa e da pubblicare sui social in compagnia di geometra, ingegnere, responsabile del procedimento, progettista ed impresa aggiudicatrice, sono spariti tutti. A noi residenti restano il degrado, i pericoli, la muffa, i pezzi di intonaco e cornicione che cadono, le tracce del cantiere che avrebbe dovuto realizzare i lavori di riqualificazione. Vergogna».