Rafforzare la capacità di sorveglianza delle malattie infettive in Italia, migliorando la preparazione e la risposta alle allerte microbiologiche promuovendo la tempestività e la completezza della segnalazione dai laboratori. Questo è l’obiettivo del progetto Provident (StePs foRward fOr digital and real time surVeillance of Infectious DiseasEs iN ITaly), co-finanziato dall’Unione Europea, che ha preso il via nei giorni scorsi con il kick off meeting che si è tenuto nella sede dell’Iss.
Il progetto, della durata di quattro anni, è coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e si propone di implementare sia una piattaforma per scambiare informazioni su allerte microbiologiche, sia una piattaforma in grado di aggregare tempestivamente i dati di laboratorio raccolti in tre Regioni pilota come modello per l’intero territorio italiano. Il progetto include, inoltre, una componente di supporto tecnico e di formazione per migliorare la sottonotifica di alcune malattie infettive e promuovere l’interoperabilità dei sistemi, garantendo il rispetto delle normative legali ed etiche. Una volta implementato, il progetto PROVIDENT contribuirà alla protezione da minacce sanitarie nazionali ed internazionali ed al rafforzamento del sistema sanitario europeo.
“Questo è uno dei progetti in corso sulla sorveglianza e la ricerca nell’ambito delle malattie infettive – ha sottolineato Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss -. L’obiettivo è coniugare questi due aspetti per migliorare la risposta alle emergenze infettive”. – Fonte ISS.