Home Attualità Allarme mercato libero: Enel Energia rinnova contratti con aumenti fino al 250%

Allarme mercato libero: Enel Energia rinnova contratti con aumenti fino al 250%

Da Agosto del 2022 in poi il tema delle modifiche unilaterali dei contratti è stato molto caldo, in virtù del cosiddetto Decreto Aiuti bis

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Da Agosto del 2022 in poi il tema delle modifiche unilaterali dei contratti è stato molto caldo, in virtù del cosiddetto Decreto Aiuti bis che con il suo articolo 3 impediva alle società di vendita di effettuare modifiche ai contratti fino al 30 Aprile 2023 (successivamente prorogato il termine al 30 Giugno 2023 con il Decreto Milleproroghe).

In questi 10 mesi se ne sono viste e sentite di tutti i colori in quanto, anche le Autorità, non avevano ben espresso cosa si poteva fare e non tra le i molteplici cavilli di un settore già alquanto complesso.

Passata l’ondata del Decreto Aiuti bis sono diverse le segnalazioni pervenute al nostro sportello circa le modifiche alle condizioni economiche dei contratti da parte di un colosso: Enel Energia.

Nello specifico sono principalmente due le tipologie di segnalazioni:

1)modifiche per rinnovo effettuate senza che il consumatore finale abbia ricevuto il preavviso;

2)modifiche effettuato con offerte in scadenza nel 2024, anche in questo caso senza ricevere nessun preavviso.

Oggi la regolamentazione ARERA prevede che, indipendentemente se rinnovi o modifiche, il consumatore finale debba ricevere esplicita comunicazione almeno 3 mesi prima dell’effettiva decorrenza della variazione stessa.

Tuttavia da riferimenti ARERA non c’è obbligo di tracciare, ma le stesse si ritengono ricevute trascorsi 10 giorni dall’invio. Cosa ben diversa però viene detta nel codice civile, il quale recita esplicitamente che nelle modifiche dei contratti non basta dimostrare l’invio, ma anche l’effettiva consegna.

La cosa che lascia perplessi è che gli stessi consumatori coinvolti nella mancata comunicazione ricevono regolarmente le bollette o tramite email o tramite posta. Sarà solamente una strana coincidenza che le lettere contenenti le modifiche dei prezzi, alle volte anche quintuplicati, non siano pervenute? – Fonte www.consumerismo.it –

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