“Un progetto a cui come Cassino crediamo particolarmente e che, insieme alle assessore Maria Concetta Tamburrini e Arianna Volante, siamo riusciti ad inserire all’interno della nostra programmazione culturale natalizia. Un concerto gratuito e aperto a tutti all’interno dell’Aula Pacis, con la presentazione del disco di Alessandro d’Alessandro, uno dei più importanti artisti del nostro territorio che sta scalando sempre più le vette nazionali ed internazionali”. Così Danilo Grossi, assessore alla cultura di Cassino.
“Un anno di grandi soddisfazioni il 2022 per Alessandro D’Alessandro che con il suo disco d’esordio Canzoni, per organetto preparato & elettronica è stato giudicato Miglior disco dell’anno dalla Giuria del Premio Loano, il più prestigioso riconoscimento per la musica world in Italia, e ha mancato per un soffio la Targa Tenco come miglior brano con la Tiritera delle canzoni che volano, scritta a quattro mani con David Riondino che l’ha interpretata assieme a Elio delle Storie Tese. Soprattutto, i mesi che ci stiamo lasciando alle spalle hanno visto questo straordinario musicista in giro per festival e teatri, italiani ed europei, dove ha entusiasmato con il suono del suo organetto migliaia di spettatori, il più delle volte in solitaria, altre volte in compagnia di alcuni degli artisti che hanno partecipato all’album, come Petra Magoni, Neri Marcoré o Daniele Sepe. E ora, quasi a chiudere un cerchio, questo fortunato spettacolo ritorna nella sua terra, il Basso Lazio, dove tutto è cominciato: oggi, 27 dicembre, alle ore 21, all’Aula Pacis di Cassino, Alessandro D’Alessandro in concerto per una festa di presentazione del suo album d’esordio come solista”.
Un appuntamento promosso da Squilibri editore, d’intesa con l’Assessorato alla cultura del Comune di Cassino e con il sostegno del Nuovo Imaie, per chiudere in bellezza il 2022, riportando per così dire tutto a casa, nei luoghi dove è iniziata la formazione del musicista di Coreno Ausonio, che inizia giovanissimo a suonare dietro le consuetudini del paese, tributarie in larga parte di un mondo agro-pastorale, ma dimostrando, allo stesso tempo, una grande curiosità verso altri generi e stili. Appena tredicenne entra in un’orchestra di soli organetti, di cui in seguito, sotto il nome di Orchestra Bottoni, diventa il coordinatore artistico, e avvia allo stesso tempo disparate collaborazioni con numerosi artisti, da Rocco Papaleo a Roy Paci, da Sergio Cammariere a Gigliola Cinquetti, grazie alla fama che si conquista con il suo strumento “preparato” con opportune modifiche e un leggero assetto elettronico per avere una maggiore versatilità e libertà di esecuzione. Il suo disco d’esordio come solista nasce per l’appunto dall’esigenza di provare ad esprimere un’idea personale di suono e di approccio all’organetto, sviluppato in anni di lavoro, nei più svariati contesti artistici: obiettivi largamente raggiunti a giudicare dalle recensioni entusiastiche che hanno accompagnato la pubblicazione dell’album, con ottimi riscontri anche di pubblico essendo ormai prossima anche la ristampa.
All’Aula Pacis di Cassino, anche per sottolineare l’eccezionalità dell’evento, Alessandro D’Alessandro presenterà per la prima volta un concerto in cui sarà protagonista il suo Quartetto formato da Antonio Ragosta – chitarra elettrica e chitarra baritona, Mario Mazzenga – basso ed elettronica, Raffaele Di Fenza – batteria, percussioni ed elettronica. Ospite del concerto Antonella Costanzo, voce e co-fondatrice dell’Orchestra Bottoni.