Alcol ai minori e ritrovo di pregiudicati, chiuse due attività a Sora ed una ad Isola del Liri. Nella città volsca licenza sospesa per 30 giorni a due esercizi commerciali, un minimarket ed una rosticceria, entrambi gestiti da persone di origine bangladese. Il Questore di Frosinone ha adottato il provvedimento su proposta della Compagnia Carabinieri di Sora – Nucleo Operativo e Radiomobile e sulla scorta di approfondimenti svolti dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, ha adottato il provvedimento di sospensione della licenza per 30 giorni nei confronti di due esercizi commerciali, un minimarket ed una rosticceria, entrambi gestiti da persone di origine bangladese.
Sora, chiuse due attività ritrovo di pregiudicati
I provvedimenti si sono resi necessari in quanto, da accertamenti effettuati, anche con la collaborazione degli agenti del locale Commissariato di Polizia, le due rivendite sono nel tempo divenute punto di ritrovo privilegiato di persone pregiudicate e nullafacenti che, incuranti del rispetto delle regole della civile convivenza, si sono spesso rese protagoniste di disturbo alla quiete pubblica e di schermaglie, degenerate in più occasioni in vere e proprie risse che hanno richiesto l’intervento delle forze di polizia e creato allarme e preoccupazione tra i cittadini.
I due esercizi commerciali non sono nuovi a simili episodi, erano stati, infatti, destinatari di analogo provvedimento emesso sempre dal Questore di Frosinone nel maggio del 2021, con cui si disponeva la sospensione della licenza per 10 giorni.
Alcol ai minori: chiuso un bar ad Isola del Liri
Un provvedimento di sospensione dell’attività è stato notificato anche al titolare di un bar di Isola del Liri, su segnalazione dei Carabinieri della locale Stazione che in più occasioni sono intervenuti presso il locale al fine di evitare il verificarsi di gravi episodi di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica.
I militari hanno potuto constatare che il gestore dell’attività somministrava abitualmente a minori di età sostanze alcoliche, senza rispettare la vigente normativa e senza accertarsi dell’età degli avventori, noncurante dei rischi per i giovani che, consumando alcool senza alcuna limitazione, erano esposti a pericoli non solo per la salute ma anche per la loro incolumità.
Tali episodi hanno creato un vero e proprio allarme sociale nella popolazione ed il provvedimento di chiusura per 20 giorni del locale vuole essere una risposta delle istituzioni alla richiesta di maggior sicurezza della cittadinanza.