Alatri – Terminata l’autopsia sul corpo di Thomas Bricca, l’esame avrebbe confermato che il 19enne sia stato ucciso da un proiettile che ha centrato il cervello. I due tecnici incaricati, il prof. Bolino e il prof. Grande, si dovranno avvalere anche della documentazione medica relativa agli accertamenti fatti nell’immediatezza, quando il ragazzo è stato soccorso.
La famiglia ora è in attesa del nulla osta del magistrato per fissare la data dei funerali. Intanto proseguono senza sosta le indagini da parte degli uomini dell’Arma dei carabinieri per risalire ai mandanti e a chi ha premuto il grilletto della pistola che ha tolto la vita a Thomas. La Procura ha anche disposto lo svolgimento degli accertamenti irripetibili sul proiettile rinvenuto conficcato nelle mura di Alatri e su altri importanti elementi trovati sulla scena del crimine.
Il 9 febbraio, quindi, il materiale probante sarà acquisito dagli investigatori del Ris alla presenza del magistrato titolare delle indagini, il sostituto procuratore della Repubblica di Frosinone, Rossella Ricca. I familiari di Thomas Bricca, attraverso il loro legale, l’avv. Marilena Colagiacomo, potranno a loro volta nominare un consulente di parte che potrà presenziare alle operazioni peritali.