Asti – Tragedia a Canelli dove un richiedente asilo 18enne, proveniente dal Gambia, è deceduto dopo essere stato aggredito a bastonate in pieno centro. Il giovane è stato assalito davanti agli occhi dei passanti. Inutili i soccorsi e il trasporto all’ospedale di Alessandria: per lui non c’è stato nulla da fare. Secondo gli inquirenti, il 18enne è stato aggredito da un gruppo di altri richiedenti asilo, di origine pakistana, armati di bastoni e catene.
Secondo quanto diffuso dalla stampa nazionale, la terrificante aggressione è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza che hanno permesso di risalire ai responsabili e di fermare un 34enne pakistano, accusato di omicidio. Erano ospiti dello stesso centro accoglienza. Alla base della lite ci sarebbero dissapori emersi già in passato all’interno della struttura. Dopo l’aggressione il 34enne si sarebbe dato alla fuga con gli altri partecipanti. Le condizioni del 18enne sono subito apparse gravi ai sanitari del 118 intervenuti sul posto tanto da far loro richiedere l’intervento dell’elicottero che lo ha trasportato presso l’ospedale di Alessandria dove è stato ricoverato in prognosi riservata.
Le indagini dei carabinieri, allertati dal Numero Unico di Emergenza, hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’evento e di rintracciare sia il presunto aggressore che un altro dei partecipanti. I militari, visti i gravi indizi raccolti hanno quindi proceduto al fermo per tentato omicidio del presunto aggressore, denunciando per rissa aggravata un terzo soggetto, un pakistano di 24 anni. L’uomo è ora nel carcere di Asti, in attesa dell’udienza per la convalida del fermo.