Addio al Dott. Giuseppe “Pino”Taraborelli, lutto per la scomparsa dello stimato medico

Trevi nel Lazio - Per quasi quarant’anni, al servizio della comunità, lascia la moglie e le figlie. Cordoglio in paese

Trevi nel Lazio – “L’amministrazione comunale tutta, esprime il proprio cordoglio per la morte del dott. Giuseppe Taraborelli, 73 anni, che ha segnato un momento di smarrimento e di dolore per l’intera comunità di Trevi ed anche per quelle dei paesi vicini e della Valle dell’Aniene, dove era conosciuto e stimato da tutto il personale sanitario e da tantissime persone”. – Così il piccolo paesino ciociaro esprime il suo cordoglio per la scomparsa dello stimato medico, per decenni al servizio della comunità.

“Il dott. Taraborelli ha tenuto la condotta medica del nostro paese per un quarantennio, curando con competenza, professionalità ed umanità intere generazioni di trebani, anche coloro che tornavano soltanto nel periodo estivo, oltre ai turisti ed ai tanti che dai paesi vicini chiedevano consigli e cure. Aveva fatto gli studi liceali al Nazzareno dai padri scolopi, avendo come compagni di classe tra gli altri Cristian De Sica e Carlo Verdone. Laureatosi alla Sapienza, aveva scelto di tornare nella terra natia per svolgere la professione che lui ha sempre considerato ed interpretato come una missione; coltivando anche altri interessi sempre di valore sociale e morale, come lo sport, in particolare il calcio primo amore di gioventù, e l’associazionismo, con la presenza nella Misericordia, dove è stato più volte Governatore, e sempre punto di riferimento per tutti i confratelli. Ha coltivato anche la passione per il teatro, ed in generale ha sempre appoggiato le iniziative culturali e sociali del nostro paese”. – Proseguono dall’amministrazione comunale. 

“Una figura importante per la nostra comunità, torniamo a sottolineare per la sua  professionalità, discrezione, disponibilità, ma soprattutto per la sua umanità, che era il tratto che lo distingueva nel considerare ogni paziente non soltanto un assistito ma soprattutto una persona, da trattare con rispetto e con riguardo, senza alcuna distinzione. È questa sua umanità che ci lascia in eredità, ed è nostro compito conservarla e farla conoscere ai giovani di domani, per lasciargli un modo migliore”. 

“Alla moglie Lucilla, alle Francesca Romana a Federica, ad Angelino a Giampiero ed a tutti i familiari vanno le nostre sentite condoglianze e quelle di tutta la comunità di Trevi, che riconosce nel dott. Giuseppe Taraborelli uno dei suoi figli migliori”. – Conclude il sindaco Avv. Silvio Grazioli.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Sora – Incidente su viale San Domenico, una donna ferita in ospedale

Donna tampona il veicolo che la precede, batte la testa, trasportata in Pronto Soccorso per gli accertamenti

Incidente frontale sulla Provinciale, tre feriti in codice rosso: arriva l’eliambulanza

Un gravissimo frontale si è verificato poco dopo le 18 lungo la strada Provinciale che collega San Vittore alla Casilina

Incidente sulla Ferentino-Sora, almeno tre veicoli coinvolti: feriti e traffico paralizzato

Il sinistro nei pressi dell'uscita per Veroli. Lunghe code su tutto il tratto e macchina dei soccorsi sul posto

Trovato senza vita, inutile ogni soccorso per un uomo di 48 anni

Ferentino - La tragica scoperta in via della Stazione. Sul posto si sono portati Carabinieri e sanitari del 118

Funerali Silvia Licocci, domani il doloroso addio alla giovane mamma stroncata da un malore

Alatri - Le esequie sono state fissate a domani, alle ore 11 presso la chiesa di S. Valentino in località Monte S. Marino

Spaccio, arrestato un 29enne: dai domiciliari finisce in carcere

Piedimonte S. G. - L'uomo dovrà scontare la pena residua di 5 anni e 6 mesi di reclusione a seguito di condanna definitiva
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -