Si è spento questa mattina Michele Velocci, 30 anni, residente a Monte San Giovanni Campano località Vaglie San Nicola. Il giovane era ricoverato presso l’ospedale Santa Scolastica di Cassino. Michele era un ragazzo conosciuto nel comprensorio, oltre che nella comunità dove viveva, il giovane aveva prestato volontariato nella città di Arpino, aveva lavorato come cameriere in un noto ristorante di Isola del Liri, era un cicloamatore che si spingeva su lunghi percorsi, per cui aveva tantissimi amici in tutta la provincia. Un ragazzo d’oro: amabile, discreto, paziente, educatissimo, a cui non si poteva non voler bene. Una persona buona, dai modi gentili, affabile, con il sorriso sempre in volto, non rifiutava mai il suo sostegno a nessuno, determinato a superare le sfide che la vita gli ha messo davanti.
Michele, lo ricordiamo, era stato travolto proprio mentre si trovava in sella alla sua bici, l’incidente si è verificato nel pomeriggio di una domenica di novembre 2022, un’auto lo ha investito mentre percorreva via Casilina Nord, in territorio di Rocca d’Arce, nei pressi della diramazione per la SP196 Fraioli. Nell’impatto l’allora 28enne riportò diversi traumi, il più grave alla testa. Subito elitrasportato in un nosocomio della capitale, venne immediatamente sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico. Dopo tanti giorni di prognosi riservata si era riaccesa la speranza, con la consapevolezza che sarebbe stato un percorso di ripresa lungo, parecchio difficile. A distanza di un anno e mezzo Michele si è arreso.
Tantissimi i messaggi postati sui social, la comunità si stringe affettuosamente intorno alla famiglia: la madre Franca, il padre Marino, la sorella Chiara ed i parenti tutti. I funerali di Michele Velocci si terranno nel primo pomeriggio di domani, venerdì 10 maggio, alle ore 15:00, presso la chiesa Collegiata di Monte San Giovanni Campano. Durante la celebrazione verranno raccolte offerte in suffragio di Michele e per fare opere di bene in suo onore. La famiglia ed i parenti tutti ringraziano anticipatamente quanti vorranno unirsi al lutto.