La comunità di Sora è stata sconvolta da una tragica notizia. A soli 33 anni si è spento Donato Rampano. Dalla serata di venerdì le condizioni del giovane, ricoverato presso lo Spaziani di Frosinone, a seguito di un delicato intervento chirurgico, erano precipitate.
Lo strazio di chi era lì ad ascoltare quelle parole. Oggi l’epilogo. Il buio, il vuoto. Per Donato non c’è stato nulla da fare. I suoi familiari, gli amici di sempre, la compagna, in tanti hanno sperato che potesse riprendersi. La notizia della morte di Donato Rampano arriva come un pugno nello stomaco. E lascia attoniti, sconvolge. Perché è inaccettabile vedere chi si ama morire a poco più di 30 anni.
Di Donato, figlio di Arturo, noto barbiere della città, resta il sorriso contagioso. Restano i momenti felici con gli amici, le immagini delle vacanze, delle serate spensierate condivise sui social e impresse nella mente e nel cuore di chi le ha vissute con lui. Di Donato resta la voglia di vivere. Anche se non gli è stato concesso di continuare a farlo. Un destino difficile da accettare ha spento quel sorriso. Per sempre.
I funerali saranno celebrati giovedì 1 dicembre alle ore 14.30 presso la basilica di San Domenico Abate a Sora. In tanti si ritroveranno per accompagnarlo nel suo ultimo viaggio. Nessuno sarà pronto a dirgli addio per sempre. E allora, ciao Donato. L’intera comunità piange un’altra giovane vita spezzata nel fiore dei suoi anni.