La SR82, la strada regionale meglio conosciuta come via Valle del Liri, è l’arteria ad alta densità di traffico che collega Isola del Liri a Fontana Liri, passando per la zona Scaffa di Arpino. Proprio questo tratto, nel territorio arpinate, è stato spesso teatro di incidenti più o meno gravi, anche con esito mortale, quasi tutti causati dall’elevata velocità, tanto che, per garantire la sicurezza degli utenti della strada, in alcuni precisi segmenti si è abbassato il limite a 50km/orari.
Lo scorso novembre, a seguito di ben 3 incidenti in un mese sempre sul medesimo tratto di SR82, la redazione di FrosinoneNews tornava a farsi portavoce delle istanze mosse da residenti e commercianti della Scaffa di Arpino i quali continuano ad implorare misure urgenti che garantiscano la sicurezza stradale: una curva semicoperta, limiti di velocità che non vengono rispettati, sorpassi azzardati in barba alla striscia continua, intersezioni di strade comunali a raso, marciapiedi fatiscenti. Ad essere esposto al rischio non solo il transito veicolare ma anche quello dei pedoni. Condizioni note agli amministratori, all’ente proprietario della strada ed alle Forze dell’Ordine. Avendo interpellato il vicesindaco di Arpino, ing. Massimo Sera, rispondeva: «Abbiamo segnalato ad Astral i pericoli ed ho svolto personalmente i sopralluoghi indicando le criticità. Ricordo che a breve verrà completato il rifacimento del manto stradale della SR82 per tutto il segmento nel comune di Arpino: chiederemo ad Astral di inserire dei dossi artificiali in regola con il Codice della Strada per il tratto in questione. Stiamo valutando con la Prefettura se sarà possibile allocare delle postazioni per il controllo elettronico della velocità».
Insomma, un impegno preso con la comunità che, a distanza di un altro mese, purtroppo non è stato realizzato. In un quadro di evidente “spinosità” non manca la “benzina sul fuoco”: la pericolosità di quel tratto di via che attraversa la Scaffa non è sufficientemente considerata con la necessaria attenzione. Niente dissuasori di velocità, niente controllo elettronico della velocità e, ancor più grave, niente controlli su strada. E gli automobilisti indisciplinati che fanno? Trasgrediscono il Codice della Strada e se ne pure compiacciono: proprio nelle ultime ore un giovane 24enne, residente ad Arpino, ha postato una storia sui social in cui si riprende al volante della sua auto mentre percorre la SR82 a 150km/orari, nel segmento in questione, dove il limite di velocità è indicato con opportuna segnaletica verticale a 50km/orari. 100km/orari in più rispetto alla soglia prevista dal CdS, un’eccedenza considerevole. Il contachilometri passa da 90 a 130 in un batter d’occhio, poi continua a salire, 145km, 153km: una “sfida” in pieno giorno, mentre la carreggiata è percorsa da altri veicoli. Una “bravata” condivisa con gli amici virtuali, con cui si scherza, si ride, si fanno battute: in barba ai controlli…che non ci sono! Legittima l’indignazione, fortunatamente anche tra i coetanei, rispetto ad un atteggiamento che mette a rischio non solo il giovane alla guida della sua Jaguar bensì tutti gli utenti della strada. Tra i commenti: «La Polizia Locale non fa controlli per mancanza di personale…Ad Arpino c’è una stazione di Carabinieri ma le pattuglie sono un miraggio. Sollecitiamo il sindaco Vittorio Sgarbi, o chi per esso, a soluzioni concrete: non vogliamo assistere ad ulteriori incidenti stradali, la nostra coscienza non ce lo permette. Ci chiediamo come facciate voi, le “autorità”, a dormire sonni tranquilli».