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Il Carnevale entra nel vivo: le date, l’origine e il significato della festa

Tra maschere, scherzi, sfilate e dolci, torna il periodo più pazzo dell'anno. Ecco tutte le curiosità relative alla festa

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Maschere, dolci e scherzi: torna il Carnevale, una delle tradizioni più sentite in tutto il mondo. Dalle famose sfilate con i carri (in Italia, tra le altre, Venezia e Viareggio, nel mondo soprattutto quello di Rio de Janeiro) ai bambini che si rincorrono per strada lanciandosi coriandoli e stelle filanti, è tutto pronto per far festa.

Le date di Carnevale

Lo scorso 16 è stato il Giovedì grasso, il primo dei giorni clou del Carnevale 2023 che si concluderà il 21 febbraio, giorno di Martedì grasso. Poi, terminate le feste, con il Mercoledì delle ceneri (22 febbraio), inizierà il periodo di Quaresima che porterà alla Pasqua, che quest’anno cade domenica 9 aprile.

Le origini del Carnevale

Ma come nasce il Carnevale? La tradizione è antichissima e prende spunto dalle festività dionisiache (in Grecia) e dai saturnali (a Roma). La principale eredità di quelle celebrazioni è rappresentata da una maggiore liberalità nei costumi e da un temporaneo e giocoso rimescolamento dell’ordine sociale, con le gerarchie che vengono volutamente messe da parte per fare emergere (momentaneamente) il caos. Per questo, era fondamentale travestirsi: in tal modo, era impossibile distinguere chi si celava dietro alle maschere e così tutte le classi sociali potevano lasciarsi andare senza essere giudicate.

Cosa significa Carnevale?

Il Carnevale è una tradizione del Cristianesimo e al Cattolicesimo, essendo appunto legata alla Quaresima e alla Pasqua. Il termine deriva probabilmente dal latino ‘carnem levare’, ossia ‘eliminare la carne’. Ciò perché il Martedì grasso, ultimo giorno delle celebrazioni, era consuetudine tenere un grande banchetto e abbuffarsi prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima. – Fonte www.dire.it –

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