Rischiano quattro anni di carcere per corruzione, concussione e turbativa d’asta, l’imprenditore Valter Lozza, proprietario della discarica Mad di Roccasecca e l’ex dirigente regionale del settore ambiente, Flaminia Tosini. A chiedere la condanna per entrambi è stato, a conclusione della requisitoria, il magistrato Rosalia Affinito, pubblico ministero della Procura di Roma.
La richiesta è arrivata dopo che il pm ha ricostruito l’intera vicenda dinanzi al collegio penale del tribunale di piazzale Clodio. Flaminia Tosini, all’epoca dell’arresto, nel marzo del 2020, era dirigente della Regione Lazio a capo del settore rifiuti e ambiente. Mentre Lozza è proprietario di diverse discariche tra cui quella di Roccasecca, Civitavecchia, ma anche del terreno di Monte Carnevale su cui era in progetto di realizzare la discarica di Roma. La custodia cautelare emessa dal Gip di Roma era arrivata a seguito di un’indagine della Guardia di Finanza che aveva fatto ipotizzare come, grazie a preziose regalie, gioielli, vacanze e benefit elargiti da Lozza a Tosini, l’imprenditore venisse agevolato nelle autorizzazioni per la realizzazione di nuove discariche, proprio come quelle di Monte Carnevale, o per ampliare quelle già autorizzate come a Roccasecca.