Lo scorso dicembre la nostra redazione aveva riportato la notizia inerente l’esternalizzazione del servizio pubblico Ares 118 dell’automedica di Isola del Liri: la postazione sarebbe passata ad una cooperativa privata. Questo in sintesi l’annuncio. La Direzione generale dell’Ares 118, infatti, con una nota del 30 novembre scorso, aveva informato il coordinatore di postazione dell’automedica che, dal giorno seguente, cioè dal primo dicembre, l’automedica pubblica di Isola del Liri sarebbe stata sostituita con un mezzo di cooperativa privata. I sindacati si erano subito messi in moto per avere chiarezza e si erano sollevate non poche polemiche tra gli addetti ai lavori. Pochi giorni fa il dietrofront.
Dal primo febbraio il servizio di automedica è tornato al pubblico dopo due mesi di esternalizzazione dello stesso. Il personale a bordo ora sarà esclusivamente dell’Ares 118, con medici rianimatori già in servizio presso i presidi ospedalieri dell’Asl di Frosinone. Personale qualificato, con anni di esperienza in situazioni d’urgenza ed emergenza, una garanzia di professionalità per un servizio così delicato che riguarda la salute pubblica.
Grazie alla Direzione generale Ares 118 ed alla disponibilità della Direzione generale dell’Asl di Frosinone ma anche alla tenacia degli operatori sanitari della postazione Ares 118 di Isola del Liri, che si sono prodigati per la riattivazione del servizio pubblico di automedica – che oltretutto ha un costo inferiore per le tasche dei cittadini – la parentesi privatizzazione può dirsi chiusa. Anzi, l’Ares 118 sarebbe “pronta a mettere in atto un progetto di reinternalizzazione dei servizi pubblici di emergenza”, che in passato erano stati esternalizzati alle cooperative private remunerate con fondi pubblici.
Soddisfatti gli infermieri e gli operatori Ares che ormai da anni lavorano sul territorio ed hanno alle spalle esperienze di rilevo sulla gestione dell’emergenza territoriale.