Come anticipato già nella mattinata odierna dalla redazione di Frosinone News, i quattro giovani responsabili del barbaro gesto a danno di una donna senza fissa dimora avvenuto nella serata di domenica presso il centro di Boville Ernica sono stati tutti identificati: si tratta di tre minorenni, il più piccolo ha solamente 13 anni, ed un maggiorenne.
Una volta acquisiti i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza del Monastero delle Suore Benedettine “San Giovanni Battista”, i Carabinieri hanno dato inizio alle indagini: nonostante i giovani fossero parzialmente coperti con i cappucci delle felpe, i militari dell’arma in breve tempo sono riusciti a risalire all’identità dei quattro. È stato dunque depositato il fascicolo presso gli uffici della Procura della Repubblica: si attendono le ipotesi di reato che verranno formulate, probabilmente contempleranno le lesioni e l’uso improprio di materiale esplodente.
Ricordiamo che la donna non ha riportato ferite in quanto riparata da coperte e piumoni con cui si era avvolta per affrontare le temperature gelide della notte: ciò non è un’attenuante al brutale gesto compiuto dai balordi nei confronti della clochard, la quale sarebbe potuta rimanere gravemente ferita. Inoltre va considerata la dinamica dell’accaduto, non si esclude la premeditazione di questa brutale azione: dal filmato è evidente che i giovani arrivano sulla piazza deserta, individuano la donna accampata sulla panchina e, senza alcuna esitazione, accendono il petardo posizionandolo in direzione della vittima.
La comunità chiede una punizione esemplare: sono in aumento gli episodi che dimostrano quanto la mancanza di rispetto per il prossimo e senso civico compromettano la moralità delle nuove generazioni. Laddove manchino le famiglie, sappia il giudice dare un indirizzo rigoroso ai nostri figli, quelli che noi genitori stiamo dimenticando di educare…ed è già un fallimento sociale.