Ceccano – “Il caso della quercia di Madonna delle Grazie, dibattuto negli ultimi giorni, ha evidenziato la sensibilità della cittadinanza in relazione alla conservazione del patrimonio arboreo. La maggioranza, invece di apprezzare l’interesse mostrato, ha preferito parlare di “caso politico”, ritenendo che i cittadini fossero “fomentati” da “politici nostalgici” invece di rendere partecipata la scelta (anche attraverso la pubblicazione della relazione redatta dal tecnico incaricato) e garantire la piantumazione di altro albero in caso di abbattimento. L’attenzione dell’opinione pubblica sulla questione, evidenzia la necessità di istituire anche nel nostro comune una ricognizione delle specie arboree”. – Così in una nota i consiglieri comunali Emanuela Piroli, Andrea Querqui, Mariangela De Santis, Emiliano Di Pofi
“In data 16 gennaio abbiamo presentato una mozione in merito al censimento e alla salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberature di particolare pregio. La mozione ha come riferimenti normativi la Legge n. 10 del 14 gennaio 2013 – che all’articolo 7 detta disposizioni per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale – ed il Decreto del Ministero dell’Ambiente CAM del 10 marzo 2020 che stabilisce i criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico. La tutela del patrimonio arboreo, difatti, presuppone l’esatta conoscenza e contezza dello stesso. Il censimento e la catalogazione del patrimonio arboreo del Comune di Ceccano, accompagnato alla valutazione di stabilità arborea, consentirebbe ad ogni cittadino di conoscere la stabilità degli alberi monumentali presenti sul territorio. Ad oggi non risulta esservi traccia di attività amministrativa alcuna tendente all’attuazione della presente misura legislativa. La finalità della mozione presentata, pertanto, è quella di attuare uno strumento previsto dalla normativa che consentirebbe anche di programmare l’attività di manutenzione del patrimonio arboreo, impegnando l’Amministrazione comunale, gli Uffici e il Sindaco Roberto Caligiore ad adottare i provvedimenti necessari”. – Concludono i consiglieri di minoranza.