Per quanto possa sembrare strano, l’amore ed il rispetto per gli animali può essere paragonato a quello per le persone. Un “animale da compagnia” è un componente della famiglia, non tutti riescono a comprendere questo sentimento ma è così.
Forse Amedeo non può essere considerato un animale da compagnia ma un grande amico di tutti, un asino che non aveva un solo padrone, la sua famiglia era un intero quartiere, in effetti una intera comunità: per diverse edizioni ha partecipato alla “Gara con gli asini”, tra le più emozionanti della manifestazione denominata “Il Gonfalone di Arpino”, un evento tra i più noti ed attesi della provincia.
L’asinello era arrivato ad Arpino nel 2000, per 23 anni è stato un “protagonista”. Così Marco Pastarella, il suo “primo amico”, colui che l’ha accudito dal momento della sua adozione in Terra di Cicerone «Quando sei arrivato io non sapevo cosa fosse un asino, però la mia voglia di conoscerti mi spinse a dire a tutti i contradaioli del Ponte che mi sarei preso cura di te. Iniziò così il nostro lungo cammino. Abbiamo gioito e pianto insieme a tutti, vinto e perso insieme. Passavo 10 volte al giorno e tu prontamente mi salutavi. Ringrazio tutti gli amici che mi sono stati vicini in questi 23 anni. Amico mio fai buon viaggio». Parole di dolore per un grande amico che non c’è più.
Segue il cordoglio dell’Associazione Culturale “Quartiere Ponte” «Amedeo lascia un vuoto incolmabile dentro di noi. Non era un semplice asino e non era un semplice “atleta”… era uno di noi! Fortissimo in gara e temuto dagli avversari, dolce ed educato quando ci si avvicinava a lui per una carezza, è stato sempre apprezzato e ben voluto da tutti. Anche dopo il suo ritiro, nelle rare occasioni in cui si è rivisto nel centro di Arpino, era bello vedere ragazzi che gli facevano foto “Quell’asino è Amedeo… Il grande Amedeo”. Era bello passare davanti alla sua stalla e poter dire “Lì c’è Amedeo”, a tutti gli effetti un abitante del nostro Quartiere. Con Moreno Giovannone ci ha fatto gioire tante volte, non ci ha mai deluso. Era bellissimo aspettare le sue gare, ha fatto appassionare a quella gara anche le persone meno interessate agli asini. Ci lascia a 29 anni, dopo ben 23 trascorsi nel nostro Quartiere, curato ed accudito con amore da Marco Pastarella, per cui Amedeo era come un figlio, un fratello, uno di famiglia. Fai buon viaggio e continua a tifare Ponte da lassù». Una notizia che rattrista, in molti piangono Amedeo. Anche se si tratta della morte di un asinello, “solamente un animale”…non tutti possono capire.