Ha massacrato di botte la compagna, il figlio quindicenne di lei e si è barricato in casa con la figlioletta di quattro anni minacciando una strage. Notte di paura quella vissuta dagli inquilini di un appartamento di Sant’Elia Fiumerapido.
Qui un uomo di 44 anni, in preda ai fumi dell’alcol, ha seminato il terrore. Era da poco passata la mezzanotte quando ha bussato al citofono dell’ex compagna dalla quale ha avuto una bimba. La donna ha cercato di rabbonirlo, uscendo sul pianerottolo ma qui è scattata la furia dell’energumeno che la massacrata di botte.
Lo stesso ha poi picchiato il figlio quindicenne della donna che ha cercato di difendere in ogni modo la madre. Il quarantaquattrenne è infinte entrato in casa ed ha afferrato la bambina di quattro anni, avuta dalla relazione con la vittima, e si è barricato all’interno dell’appartamento.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Cassino che hanno convinto lo stesso ad uscire e a consegnare la piccola. Il personale dell’Ares 118 ha trasferito la donna e i figli al pronto soccorso. La malcapitata ha avuto una prognosi di 40 giorni, con il setto nasale rotto e diverse ecchimosi. Il figlio di 15 anni ha riportato lividi su tutto il corpo e un forte stato di shock unitamente alla sorellina. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e su minori.