A Bruxelles il giorno dei vertici di G7, Nato e Europa, a cui hanno partecipato anche il presidente Usa Joe Biden e il presidente ucraino Zelensky.
“Il G7 è pronto ad adottare nuove sanzioni e continuerà a lavorare per evitare che quelle già decise vengano aggirate anche con la vendita di oro da parte della banca centrale russa”. E’ quanto si legge nelle conclusioni della riunione dei leader del G7. Sia nel vertice Nato che del G7 si è “mostrata un’unità straordinaria degli alleati nel condannare l’aggressione dell’Ucraina – ha detto il premier Mario Draghi a margine dei lavori di Bruxelles – Non è possibile coinvolgere né Nato né Ue nella garanzia di una no fly zone”.
“Risponderemo all’uso di armi chimiche da parte di Mosca, la Nato risponderà – ha detto il presidente americano Joe Biden da Bruxelles – Putin non pensava che avremmo avuto tale coesione tra alleati, la Nato è più unita che mai”.
Il presidente ucraino Zelensky è intervenuto all’assemblea della Nato ribadendo l’accusa di utilizzo delle armi al fosforo da parte dell’esercito russo. Zelensky ha chiesto nel vertice a Bruxelles “aiuti militari senza restrizioni”.
La guerra in Ucraina continua
Intanto in Ucraina si continua a combattere e a morire. Mentre Kiev torna a denunciare l’utilizzo di armi al fosforo da parte della Russia, proseguono le operazioni militari sul terreno. Il centro di Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina, nel nord-est del paese, è stato attaccato dalle forze russe con missili ‘Kalibr’. In totale, ha detto il governatore, la regione è stata colpita da 44 attacchi nelle ultime 24 ore. I russi hanno sparato sui civili in fila per chiedere aiuti umanitari nella regione di Kharkiv, secondo il ‘Public Kharkiv’, come riporta l’agenzia Unian.
Secondo quanto afferma lo Stato maggiore dell’esercito ucraino – citato dal Kiev Independent-:”La Russia sta schierando rinforzi militari in Bielorussia e Crimea per rafforzare la sua offensiva, con l’obiettivo di circondare Kiev e occupare interamente le regioni di Donetsk e Lugansk, nel Donbass”.