Ieri pomeriggio, presso il Teatro Manzoni di Cassino, Imma Altrui, referente provinciale dell’Ente Terzo Settore ‘Plutone’ ha firmato un protocollo d’intesa, che avrà come fine ultimo l’inserimento, il supporto e l’integrazione di soggetti svantaggiati all’interno della compagnia teatrale di Cassino, attraverso progetti mirati e finanziati dalla Regione Lazio.
Questo, in sintesi, quanto sancito nel protocollo dalla responsabile provinciale dell’Ente Plutone, con la Presidente del Centro Universitario Teatrale Angela Abbatecola, unitamente al Direttore Artistico, Giorgio Mennoia. ‘Plutone’ sta portando avanti, oramai da mesi, una vera e propria campagna di sensibilizzazione rivolta alle Istituzioni, alle pubbliche amministrazioni e alle associazioni che lavorano da anni sul territorio e che hanno stretto contatto con persone affette da disabilità o che vivono la cultura del disagio sociale.
“Dopo il protocollo firmato dal Cudir, un altro importante tassello è stato messo a segno con l’atto firmato con il Centro Universitario Teatrale di Cassino, che aprirà una carrellata di iniziative che noi di Plutone abbiamo intenzione di mettere in atto nel corso del prossimo anno – ha dichiarato la responsabile dell’Ente Terzo Settore Plutone ETS Imma Altrui -. Non posso che ritenermi soddisfatta di un simile traguardo perché credo che l’integrazione passi anche attraverso lo stimolo alla cultura, alla socializzazione e anche all’espressione dei propri valori sia umani che intellettivi”.
“È davvero con grande piacere che il Centro Universitario Teatrale formalizza un accordo con l’Ente Plutone. Mettere insieme forze e sensibilità che vanno nella stessa direzione non possono che realizzare progetti ambiziosi – spiega Angela Abbatecola -. Ed è questo il miglior auspicio per questa importante collaborazione”.
“Felice di questa collaborazione con cui puntiamo a incrementare il nostro lavoro a tutela dei soggetti in difficoltà per guidarli, attraverso le nostre attività teatrali, e per garantire al meglio la loro inclusione all’interno della società” ha ribadito il direttore artistico del Cut, Giorgio Mennoia.