San Giorgio a Liri – Strada regionale 630, il Pd cittadino si esprime con la seguente nota sul fattore sicurezza.
Il comunicato
Il Partito Democratico di San Giorgio a Liri ha sempre avuto a cuore il tema della sicurezza della Strada regionale 630 considerando la stessa come un volano di sviluppo commerciale, industriale, artigianale del nostro territorio.
Le amministrazioni comunali che si sono susseguite fino al 2009 hanno messo sempre al centro del loro impegno politico/amministrativo la tematica portandola a tutti i livelli. Il progetto iniziale di messa in sicurezza, frutto di un’attenta programmazione dedicata all’area, prevedeva la
realizzazione di due rotatorie. Una quella poi effettivamente realizzata e posta all’ingresso del paese e l’altra prevista all’altezza dell’ex ristorante Espero, in modo da creare un’area circoscritta e sicura per i cittadini, le attività e le migliaia di utenti che quotidianamente la percorrono.
In maniera inopinata, nel 2010 dal progetto originario, gli uffici tecnici regionali stralciarono le due rotatorie e inserirono la realizzazione di uno spartitraffico centrale. Successivamente, grazie all’ulteriore modifica progettuale degli interventi previsti sul tratto della 630, operata durante le due Giunte Zingaretti, è stata reinserita la sola rotatoria attualmente realizzata. I tragici eventi cui abbiamo assistito negli ultimi tempi, che hanno causato la morte di troppe persone, impongono di porre rimedio all’inerzia a cui abbiamo assistito negli ultimi anni affinché il tratto della Cassino-Formia che attraversa il centro urbano del nostro paese fino ad arrivare a Torricelli sia messo definitivamente in sicurezza. Questo sia per tutelare l’incolumità delle migliaia di persone che giornalmente percorrono quel tratto e sia per salvaguardare le attività e i cittadini che vi vivono. Come Partito Democratico proponiamo:
- che sia immediatamente finanziata e realizzata la seconda rotatoria all’altezza dell’Ex Espero, per
consentire le manovre di accesso all’area industriale/artigianale così come previsto dai progetti originari depositati presso la Regione Lazio; - che nel frattempo, se non sono state individuate o non sono individuabili altre situazione a tutela dell’incolumità, che siano realizzate opere che impediscano l’eccessiva velocità, il sorpasso,
l’attraversamento e l’inversione di marcia, insieme a idonei e regolari attraversamenti pedonali; - che siano finanziati e realizzati sottopassi pedonali in modo da garantire l’attraversamento in piena sicurezza dei cittadini che abitano nel tratto e sia consentito l’interscambio tra le attività commerciali. Crediamo sia giunto il momento di porre fine ad inutili chiacchiere e che si proceda immediatamente alla
messa in sicurezza della 630 per tutelare i cittadini, gli automobilisti e le attività commerciali. Su questa tematica l’apertura al confronto deve essere massima al fine di poter individuare la migliore soluzione possibile. Ci impegniamo, inoltre, come già fatto in passato, a portare le varie proposte ai nostri rappresentati a qualsiasi livello.