“Come Ceccano 2030 manifestiamo il nostro sostegno all’Arcigay Stonewall Frosinone per la nona edizione del Lazio Pride che, dopo 5 anni, tornerà ad animare di colore, inclusione e uguaglianza le strade del capoluogo ciociaro. Un’occasione importante per la nostra provincia che, già nel 2019, ha avuto l’onore di ospitare quello che è a tutti gli effetti un evento che celebra i valori del rispetto e dell’uguaglianza contro ogni forma di omofobia e discriminazione di genere. Ricordiamo che, in quella occasione, non mancarono le polemiche dei soliti gruppi e partiti della destra locale decisi più che mai ad impedire lo svolgimento della manifestazione”. – Così in una nota “Ceccano 2030”.
“E ricordiamo anche il modo imbarazzante con cui tentarono di giustificare le vere ragioni celate dietro il loro ostruzionismo omofobo. Da quel giorno la lotta per la tutela dei diritti della comunità LGBTQIA+ nella provincia di Frosinone non si è più arrestata, e continua nell’impegno quotidianamente profuso dall’Arcigay Stonewall Frosinone in difesa di quei diritti. Ci complimentiamo pertanto con la presidente Eleonora Ferri e il Segretario Gianmarco Capogna per il risultato ottenuto, consapevoli di quanto necessario sia il lavoro da loro svolto fino ad ora allo scopo di tenere alta l’attenzione sulle persone LGBTQIA+ e sul tema della lotta per l’inclusione e la libertà contro ogni forma di discriminazione e violenza omofoba”.
“Noi di Ceccano 2030 accogliamo le iniziative per il Pride di giugno 2024 con grande entusiasmo e manifestiamo sin da ora la nostra disponibilità a contribuire ad un evento che, ne siamo certi, consentirà di promuovere, nella nostra provincia, valori per noi fondamentali, oltre che necessari, per la costruzione di una società orientata alla tutela dei diritti e delle libertà della persona”. – Concludono da Ceccano 2030.