Per limitare “la piaga del telemarketing selvaggio e tutelare la privacy dei cittadini”, Acquirente Unico ha deciso di “bloccare le banche dati del proprio Sistema informativo integrato (Sii) contenenti i riferimenti telefonici degli utenti italiani di luce e gas”. Ne dà notizia Consumerismo No profit, associazione che assieme alle organizzazioni Assium, Arte, Assocall, Assocontact e Oic ha avviato nei mesi scorsi “un pressing su enti e istituzioni volto a contrastare il fenomeno delle telefonate commerciali nel settore dell’energia”.
Il Sistema informativo integrato istituito presso Acquirente Unico “con la finalità di gestire i flussi informativi relativi ai mercati dell’energia elettrica e del gas – spiega Consumerismo – ha pubblicato una comunicazione sul proprio sito in cui informa che ‘A decorrere dal 30 settembre 2023 non saranno più presenti i numeri di telefono di cui alla colonne denominate telefono clienti per l’elettrico e gas, telefono referente per il gas, telefono gestore calore per il gas, presenti nei file scaricabili dal portale web nella modalità consultazione massiva e reportistica’”. “Un importante passo a favore della privacy dei cittadini che arriva a seguito dell’interpellanza a firma del deputato Luciano Ciocchetti (FdI), vicepresidente XII Commissione Affari Sociali della Camera, in cui, accogliendo le richieste di Consumerismo e delle altre associazioni di settore – spiega la nota dell’associazione – si chiedeva al ministro Urso di approfondire la qualità della sicurezza offerta dal sistema Sii di Acquirente Unico e impedire la divulgazione anomala di dati che consentono di alimentare il mercato fraudolento, fornendo i dati di contatto di utenti che hanno in corso o appena compiuto passaggi di fornitore energetico/gas.