Scoperta choc nel Bresciano dove è stato rinvenuto il cadavere di una donna fatto a pezzi e abbandonato in sacchi della spazzatura. Il ritrovamento in un burrone, lungo una strada di passaggio che collega due valli e due province, la Vallecamonica nel Bresciano e la Val di Scalve nella Bergamasca.
A fare la macabra scoperta un passante che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul giallo è stata aperta un’inchiesta per omicidio ma le accuse sono destinate ad aggravarsi per il vilipendio e l’occultamento del cadavere.
Ad oggi nulla trapela sull’identità della donna. Le indagini sono partite da zero poiché il corpo è stato ritrovato sezionato e diviso in quattro sacchi e il volto sarebbe irriconoscibile perché il viso risulterebbe sfregiato dal fuoco, così come un’altra parte del corpo. Nessun documento, nessuna indizio al momento su chi sia la donna fatta a pezzi e abbandonata in quel burrone.
Solo gli accertamenti medici potranno dare risposte alle tante domande degli inquirenti. Secondo le prime indagini, non risulterebbero recenti denunce di donne scomparse tra Brescia e Bergamo, ma non si esclude che il delitto possa essere avvenuto anche in province diverse e che l’assassino o gli assassini abbiano scelto la strada del ritrovamento solo per occultare il cadavere.