Il Segretario regionale PSI Gian Franco Schietroma ha convocato per le ore 10 di sabato 16 settembre a Pofi, presso il Lual Bleisure Hotel, via Casilina Sud n. 11, gli Stati Generali del Socialismo per la regione Lazio. L’iniziativa fa seguito a quella svoltasi a livello nazionale a Roma il 22 e 23 luglio scorsi, organizzata dal Segretario nazionale PSI Enzo Maraio, il quale sarà presente anche a Pofi.
“Studi recenti hanno stabilito che in Italia ben 27 milioni di persone non hanno uno standard minimo di vita accettabile” – afferma Schietroma – “è un dato agghiacciante, che impone una profonda riflessione e conferma inequivocabilmente che nel nostro Paese c’è una forte carenza di socialismo e di giustizia sociale. Da qui la necessità di mobilitarsi ed organizzarsi al meglio per far sì che nel Lazio e nell’Italia intera vi sia una forza politica socialista competitiva ed adeguata a difendere con successo soprattutto le istanze dei più deboli e di chi ha veramente bisogno”.
“Nell’intera giornata di sabato 16 settembre saremo a Pofi, comune con una spiccata tradizione socialista democratica, che ha avuto grandi protagonisti nei compianti dott. Eugenio Giovannini ed ing. Luigi Funari e che oggi è rinverdita dalla recente elezione a Sindaco del giovane Angelo Mattoccia” – continua Schietroma – “ci confronteremo sui temi di maggiore attualità. Si parlerà, tra l’altro, dei problemi dei giovani, delle donne e degli anziani; delle criticità che affliggono i comuni, soprattutto i più piccoli. Si approfondiranno vari aspetti, tra cui quelli relativi alla cultura ed al turismo, assi portanti per la ripresa economica. Verranno presentate le nostre proposte in materia di ecosocialismo, che per noi rappresenta la via del futuro. Verranno trattati i temi del lavoro, della sanità, della scuola, della sicurezza, della giustizia e del garantismo. Non mancherà una rivisitazione storica a 40 anni esatti dal Governo Craxi, prendendo spunto dal libro “Un socialista a Palazzo Chigi” del Vice Segretario nazionale PSI Vincenzo Iacovissi”.
“La partecipazione ed il dibattito sono aperti a tutti” – conclude Schietroma – “ed in special modo a coloro che si riconoscono negli ideali e nei valori del socialismo”.