Parlamentari italiani in piedi per il discorso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Ovazione per Zelensky in collegamento con la Camera questa mattina.
“Caro popolo italiano, oggi ho parlato con sua Santità Papa Francesco e lui ha detto parole molto importanti – ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky – A papa Francesco io ho risposto che il nostro popolo è diventato l’esercito, ha visto il male che porta il nemico, quanta devastazione lascia a quanto spargimento di sangue. L’Italia ha aperto il cuore e le porte all’Ucraina grazie”.
Poi ha aggiunto: “L’invasione russa sta distruggendo le famiglie, la guerra continua a devastare citta ucraine, alcune sono completamente distrutte come Mariupol, che aveva mezzo milione di abitanti, è come Genova, immaginate Genova completamente bruciata. Una settimana fa ho parlato ad un incontro a Firenze, ho chiesto a tutti gli italiani di portare il numero 79, che era il numero di bambini uccisi, ora sono ora 117, a causa del procrastinarsi della guerra. Con la pressione russa ci sono migliaia di feriti, centinaia di migliaia di vite distrutte, di case abbandonate, i morti nelle fosse comuni e nei parchi”.
“La resistenza di tutti i luoghi in cui si abbatte la ferocia del presidente Putin è eroica – ha detto il premier Mario Draghi in occasione dell’incontro alla Camera con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky – L’Italia è vicina al popolo ucraino. Siamo pronti a continuare ad accogliere i rifugiati. Gli aiuti militari sono aiuti alla resistenza, davanti all’inciviltà non ci giriamo dall’altra parte. Tutta l’Italia è con voi”.
“Intendiamo testimoniare nel modo più solenne la vicinanza e il sostegno di tutto il Parlamento e del popolo italiano all’Ucraina e alle sue libere istituzioni democratiche a fronte dell’ingiustificabile attacco da parte della Federazione russa – ha detto il Presidente della Camera, Roberto Fico – Ci uniamo, in una ideale catena di solidarietà, ai parlamenti di altri Paesi innanzi ai quali lei è già intervenuto”.
“Siamo al vostro fianco insieme all’Ue per contrastare la prosecuzione del conflitto – ha detto la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati – Confidiamo nell’efficacia del sostegno internazionale offerto al suo paese e incoraggiamo lo sforzo incessante della diplomazia”.