Ceccano – Era ai domiciliari dallo scorso 22 giugno per aver rapinato alcune prostitute ma ha continuato a delinquere, violando reiteratamente le prescrizioni che gli erano state imposte dall’Autorità giudiziaria. Così, per un 28enne residente in città si sono aperte le porte del carcere. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Frosinone, viste le numerose trasgressioni e ritenendo non più idonea la misura cautelare degli arresti domiciliari, ha disposto l’aggravamento della stessa con quella della custodia cautelare in carcere.
Negli ultimi giorni, infatti, il 28enne si era reso protagonista di numerosi reati. Addirittura, quando i Carabinieri di Ceccano si sono recati nella sua abitazione per condurlo nella casa circondariale di Frosinone, il giovane ha minacciato e aggredito verbalmente uno dei militari dell’Arma.
I precedenti
Pochi giorni prima dell’arresto, precisamente lo scorso giovedì 3 agosto, il 28enne aveva aggredito un postino. Per futili motivi il giovane avrebbe cominciato ad inveire contro il portalettere per passare poi dalle parole ai fatti. L’uomo aveva dovuto fare ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso. Non contento, a distanza di circa 24 ore, il 4 agosto, il 28enne aveva tagliato il braccialetto elettronico ed era evaso dai domiciliari. Dopo aver preso l’auto dello zio si era dato alla fuga provocando anche un incidente stradale. Nel comune di Sessa Aurunca, infatti, aveva tamponato un’auto con a bordo una famiglia. Quando gli occupanti del veicolo erano scesi dal mezzo per constatare i danni subiti, lui era salito sul veicolo, abbandonando l’auto dello zio, ed aveva ripreso la sua folle corsa facendo perdere le sue tracce. Nel frattempo era scattata la caccia all’uomo tra il Lazio e la Campania.
Dopo ore di ricerche senza esito, la mattina seguente, il 5 agosto, il 28enne era stato rintracciato dagli agenti della Polizia Stradale sulla Monti Lepini, in direzione Frosinone. Vistosi braccato, il fuggitivo aveva dato il via ad un rocambolesco inseguimento fino a far perdere le sue tracce. La fuga è, però, durata poco ed il giovane è stato fermato sull’Asse Attrezzato. Nuovamente sottoposto ai domiciliari, il Gip ha poi disposto, martedì scorso, la custodia cautelare in carcere. Nella giornata di ieri, i Carabinieri di Ceccano hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento di misura cautelare personale ed il 28enne è stato trasferito nel carcere di Frosinone.