Olivia nasce prematura ed affronta la sua prima sfida per la vita: un racconto di speranza e cura

“Olivia è venuta al mondo alla 32esima settimana di gravidanza assieme al suo fratellino gemello Pietro, circa due mesi in anticipo: è una bimba nata prematura che alla nascita pesava 1600 grammi. Nonostante la sua fragilità, visto che dovrebbe essere ancora nel grembo materno, Olivia ha dovuto affrontare una sfida imponente: un’ernia inguinale bilaterale a contenuto ovarico. Questa patologia presenta un elevato rischio di danneggiamento dell’ovaio, un problema complesso e delicato da gestire, soprattutto in una creatura così piccola e delicata, per cui i nostri medici hanno deciso di intervenire chirurgicamente il prima possibile”. – A raccontare la storia di Olivia, un racconto di speranza e cura, l’Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma.

“Per preservare la salute e la sicurezza di Olivia è stato fondamentale il lavoro dell’équipe di tre esperti anestesisti pediatrici del Gruppo di Anestesia Pediatrica del San Camillo che ha optato per un approccio che fosse il più protettivo, ed efficace, possibile. Sebbene sarebbe la cosa più semplice, per i bimbi prematuri si cerca di evitare l’anestesia generale perchè la maggior parte degli apparati e delle funzioni vitali sono immaturi e dopo l’interevento potrebbero dover passare molto tempo in terapia intensiva. Uno stress troppo grande per una creatura piccola come Olivia.

Ecco allora che i nostri anestesisti giovedì 27 luglio, alla 38esima settimana di vita di Olivia, hanno messo in atto un’anestesia loco regionale spinale, permettendole di essere operata “da sveglia”, evitando qualsiasi rischio, senza che provasse il minimo dolore e potendo continuare a usare il suo ciuccio durante l’intervento. Una scelta resa possibile grazie alla competenza, all’esperienza e alla dedizione del Gruppo di Anestesia Pediatrica e della squadra della Chirurgia Pediatrica del San Camillo. Un caloroso ringraziamento va a tutti i professionisti del San Camillo, gli infermieri, gli strumentisti, i neonatologi, che hanno reso possibile questo intervento, un’altra eccellenza quotidiana di cui andiamo orgogliosi. Facciamo insieme tanti auguri alla piccola Olivia, al suo gemellino Pietro, alla sua mamma Carlotta e al suo papà Tommaso!”. – Concludono dal San Camillo.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

“La Casa dei Bambini”, il Gemelli ospiterà le famiglie dei piccoli pazienti affetti da gravi patologie

Alleviare il peso economico e sociale della malattia, fornendo a centinaia di famiglie uno spazio dove possano trovare conforto e assistenza

Asl Frosinone, importanti riconoscimenti per l’ospedale ‘Fabrizio Spaziani’

Soddisfatto il commissario Sabrina Pulvirenti: "Agenas conferma qualità ed efficienza per la Neurochirurgia"

“Declino cognitivo dell’anziano: il ruolo della famiglia”, esperti a confronto sulle malattie neurodegenerative

Isola del Liri - Appuntamento il 9 novembre, presso il Teatro Costantini, con il convegno organizzato dalla Associazione SolidarMente APS

Tumori pediatrici: Checco, a soli quattro anni, affronta la sua battaglia contro il cancro accompagnato da “Spiderman”

L’equipe del Policlinico Umberto I annuncia: “L’intervento è andato bene, Checco potrà inseguire il suo eroe anche tra i grattacieli di Roma”

Inverno e virus, occhi puntanti sull’Australiana: ha già provocato casi mortali. Parla l’esperta

L'esperta: "Più di trentuno para-influenzali e abbiamo ancora la coda del Covid". I consigli per mantenersi in salute

Inquinamento: lo smog nelle città e i pericoli per i neonati, anche dentro la pancia. Lo studio

I pediatri mettono in guardia: "L'esposizione all'inquinamento può iniziare già in utero. E alcuni effetti possono vedersi già alla nascita"
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -