A Frosinone e nei prossimi giorni, sotto le sedi provinciali dell’INPS delle altre province del Lazio, sono stati effettuati presidi “contro le misure del governo, che colpisce chi non ce la fa eliminando un supporto essenziale come il reddito di cittadinanza, mentre continua a destinare ingenti risorse per le armi. Rifondazione Comunista con Unione Popolare è stata presente, insieme ad alcune sigle sindacali e cittadini interessati al problema – scrive in una nota stampa Loredana Fraleone, segretaria regionale Rifondazione Comunista/SE Lazio -. Il governo Meloni continua con le sue politiche antipopolari, annunciando riprese economiche, smentite dai dati ISTAT. L’inflazione seguita a crescere mettendo in difficoltà la gran parte della popolazione ed è per questo che siamo impegnati a difendere il reddito di cittadinanza, che andrebbe perfezionato e ìmplementato a fronte del caro vita”.
“Rifondazione Comunista con Unione Popolare è anche impegnata nella raccolta di firme per una Legge di Iniziativa Popolare, che propone un salario minimo di 10 euro da incrementare in relazione all’aumento del costo della vita, proprio per rispondere all’atteggiamento del governo verso i cittadini. I soldi per i vitalizi, gli armamenti e le politiche fiscali a favore dei ricchi ci sono sempre, così aumentano le disuguaglianze e le ingiustizie – conclude Fraleone -. Per questo siamo e saremo in campo contro le politiche liberiste di questo governo e di quelli precedenti che ci hanno portato a questa situazione”.