“Mi avete dato tutti i ‘jolly’ per salvarmi la vita. Grazie San Camillo!” Il fotoreporter sportivo Ferdinando Mezzelani, arrivato lunedì scorso al San Camillo in gravi condizioni dopo un terribile incidente in moto, con queste parole ringrazia tutti i medici che si sono presi cura di lui e gli hanno salvato la vita.
Mezzelani era alla guida della sua moto su via Cristoforo Colombo a Roma quando si è scontrato con un autobus. La catena del soccorso è iniziata prima dell’arrivo dell’ambulanza, grazie al Capitano Francesca Antonini, medico dell’esercito che si è trovata sul luogo dell’incidente e ha avuto il sangue freddo di stringergli la cinghia attorno alla gamba gravemente ferita rallentando l’emorragia che non gli avrebbe lasciato scampo.
Ferdinando, una volta giunto al San Camillo, è stato preso in carico dell’equipe multidisciplinare dell’unità Shock e Trauma, la Radiologia d’Emergenza-Urgenza, la Chirurgia Generale e d’Urgenza. Dopo 5 ore di procedure volte alla sua stabilizzazione, e diverse trasfusioni di sangue, Mezzelani ha affrontato l’intervento chirurgico per l’amputazione dell’arto sinistro sotto al ginocchio.
Ora Ferdinando è fuori pericolo, dal reparto di Terapia Intensiva è passato a quello di Chirurgia Generale e ha solo parole di ringraziamento e di amore per la vita: “Senza di voi non sarei qui”.