Presentati a Roma, presso il Dipartimento di Chimica dell’Università “La Sapienza”, i risultati dell’indagine avviata nell’ambito delle attività del Gruppo Tecnico Green Economy di Unindustria, presieduto da Giovanni Turriziani, riguardo alla sostenibilità ambientale nelle imprese del Lazio, all’interno dell’iniziativa “Produzione sostenibile e soluzioni per il futuro”.
La sostenibilità ambientale e la transizione ecologica si sono ormai imposte nelle agende di tutte le imprese ed istituzioni come temi imprescindibili da affrontare, è per questo che le imprese di Unindustria hanno voluto aprire un confronto sul futuro del nostro Paese anche alla luce degli indirizzi della Programmazione Regionale 2021-2027 e del PNRR sulla sostenibilità ambientale.
L’indagine ha avuto come obiettivo quello di acquisire una fotografia del sistema produttivo del Lazio, evidenziandone esigenze ed opportunità, si tratta del primo rapporto sul tema della produzione sostenibile.
Il progetto ha il duplice obiettivo di fornire alle Istituzioni uno strumento per calibrare al meglio le politiche industriali regionali in questo campo e di dare visibilità al percorso virtuoso avviato dal nostro sistema produttivo, anche contribuendo a superare i pregiudizi verso l’industria.
L’evento si è tenuto in occasione del Congresso Internazionale “First Symposium for YouNg Chemists: Innovation and Sustainability (SYNC2022)”, quattro giornate dedicate alla sostenibilità e ai giovani, organizzato dal Dipartimento di Chimica della Sapienza Università di Roma.
“Le imprese del Lazio che hanno partecipato al sondaggio sono sempre più rivolte verso strategie di miglioramento delle prestazioni di sostenibilità dei prodotti secondo l’approccio dell’ecodesign e basate sulla metodologia del Life Cycle Assessment (LCA) – dichiara il Vice Presidente di Unindustria Giovanni Turriziani – Un metodo oggettivo di valutazione e quantificazione degli impatti ambientali associati ad un prodotto/processo, dall’acquisizione delle materie prime al fine vita. Il 65 % delle aziende intervistate dispone inoltre di un Sistema di Gestione Ambientale con un ulteriore 25 % di aziende che è interessata. L’industria è, quindi, fortemente orientata verso lo sviluppo di prodotti che garantiscano impatti ambientali il più possibile ridotti lungo l’intero ciclo di vita. Inoltre, dallo studio da noi effettuato è emerso che il 62% delle aziende intervistate ha adottato programmi di monitoraggio e/o miglioramento delle proprie performance ambientali e il 20% ha in progetto di seguire questa linea”.
“La sostenibilità è ormai diventata un valore intrinseco all’azienda. Alla luce di tutto ciò – conclude Turriziani – riteniamo fondamentali alcune semplificazioni normative e amministrative specie per le imprese virtuose, contributi per interventi formativi per migliorare le competenze interne per innovazione sostenibile e certificazioni ambientali ed incentivi pubblici per collaborazioni con università e enti di ricerca e a sostegno degli investimenti delle imprese”.
All’incontro, sono intervenuti, tra gli altri, gli Assessori alla Transizione ecologica e digitale della Regione Lazio Roberta Lombardi e l’assessore allo Sviluppo Economico Paolo Orneli.