“Nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Ceccano, l’Assessore all’ambiente Riccardo Del Brocco ci ha gentilmente citati durante l’interrogazione sui fatti del Belvedere, asserendo di aver ricevuto, da parte nostra, i complimenti per la sua “epocale” bonifica. Ci teniamo, ad onor del vero, a ricordare al caro Assessore che il nostro intervento – di cui si è fatto scudo nel corso del consiglio comunale contro le critiche che gli sono state mosse (giustamente) da parte dell’opposizione – risale al 2022 e che, né in tale occasione, né nei nostri interventi successivi in merito alla bonifica del Belvedere, c’è stata una sua risposta alle domande che avevamo posto”. – Così in una nota il circolo “5Aprile” Prc-se e Unione Popolare.
“Ricordiamo, infatti, che fin da subito abbiamo richiesto all’assessore quali fossero i programmi per il mantenimento di quell’area e per la cura di uno spazio pubblico (e soprattutto un po’ privato…) su cui è stata investita da parte dell’amministrazione una significativa fetta dei finanziamenti arrivati negli ultimi anni nelle casse comunali, ricordiamo anche che chiedemmo di sapere se e quali terreni fossero privati…la risposta ci è stata data dalle catenelle apposte dai proprietari! Nessuna risposta, invece, ci è stata data, nonostante la natura della nostra proposta e del nostro intervento, ritenuto, proprio adesso, così intelligente, dallo stesso Del Brocco. E ora, paradosso dei paradossi, dopo averci ignorati per più di un anno, scopriamo che l’Assessore non solo ha letto la nostra proposta circa l’istituzione del parco della memoria, non solo si è compiaciuto dei nostri apprezzamenti sull’utilità della bonifica ma, addirittura, ha dichiarato di non aver potuto provvedere ad accogliere quanto da noi suggerito a causa dei consiglieri di opposizione – rei, secondo Riccardo Del Brocco, di aver solleticato la pancia dei privati che hanno avanzato richiesta di risarcimento al Comune per gli interventi illegittimi proposti su una parte dei terreni bonificati di proprietà privata su cui il Comune, per disattenzione e negligenza evidente, è intervenuto senza averne titolo”. – Prosegue la nota.
“Non possiamo prestarci a questo tentativo di strumentalizzazione delle nostre parole da parte di Del Brocco, che pensa di poterci usare per farsi schermo dalle giuste critiche a lui rivolte per la pessima gestione dei fondi della faccenda Belvedere! Il nostro intervento di un anno fa guardava alla riqualificazione e alla conservazione della storia e della memoria Ceccanese e, soprattutto, parlava della partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica e di una seria programmazione nella gestione del denaro pubblico. Perciò, davanti a queste dichiarazioni dell’Assessore Del Brocco, non possiamo fare altro che ribadire la necessità di presentare un esposto alla corte dei conti ed alle autorità competenti da parte di tutte le forze cittadine e politiche di opposizione, perché nella situazione di dissesto in cui attualmente versa il Comune una negligenza amministrativa simile non è più tollerabile e offende la città. E rilanciamo il nostro impegno a costruire una proposta seria e concreta per un’altra città possibile, un’idea alternativa di Ceccano per il futuro a cui vogliamo dare vita insieme ai cittadini, alle forze politiche, sociali, ambientaliste, associative, che insieme a noi vogliono lottare in difesa della bellezza e della storia di Ceccano: il tempo è ora, il futuro è adesso!”. Concludono Prc e Unione Popolare.