Valle del Sacco, sul caso si esprime l’onorevole Maria Veronica Rossi, europarlamentare della Lega: “Se qualcuno aveva ancora qualche dubbio, adesso può convincersi: l’inquinamento, atmosferico e nel sottosuolo, nell’area della Valle del Sacco, uccide. Senza se e senza ma. I dati diffusi dall’autorità sanitaria con il progetto Indaco ci restituiscono un quadro grave e che non permette più di indugiare sul cronoprogramma della bonifica del Sin, che è sempre più un’emergenza sanitaria, sociale ed economica. Nei giorni scorsi sono stata in Regione Lazio presso la direzione rifiuti per capire a che punto si fosse con i vari iter dei tanti siti da bonificare”.
“Ho ricevuto ampie rassicurazioni che si sta procedendo al meglio – prosegue Rossi – e che molto presto si entrerà nella fase decisamente più operativa. Uno scenario più che auspicabile. Ho chiesto anche di velocizzare la gara relativa all’ex discarica di via Le Lame, non fosse altro per il fatto che l’appalto si è chiuso a ottobre dello scorso anno e ancora non c’è stata l’individuazione del soggetto attuatore degli interventi. Parliamo di un’area fortemente compromessa dal punto di vista ambientale, a due passi dal fiume Sacco, contigua a insediamenti commerciali e civili, per cui mi sembra non sia più logico perdere altro tempo. Spero che il messaggio uscito dalla conferenza di ieri alla Asl sia chiaro per tutti: non si può più indugiare, con la salute delle persone non si scherza. La Valle del Sacco merita lo stesso impegno e la stessa attenzione che negli anni sono stati dedicati ad altre zone della regione, specialmente se gravitanti nell’area romana”. Ha concluso.