“Esprimo profonda solidarietà e stima per il presidente Rocca, gli attacchi ricevuti sono vergognosi”. Lo evidenzia Daniele Maura, Vicecapogruppo FdI Regione Lazio dopo le polemiche che si sono scatenate a seguito della decisione della Regione Lazio di revocare il patrocinio alla manifestazione.
“Il presidente aveva concesso il patrocinio della Regione Lazio al Pride in maniera convinta ma qualcuno ha voluto strumentalizzare la nostra adesione, facendola passare per un sostegno alla pratica dell’utero in affitto, che oltre ad essere illegale è basata sullo sfruttamento delle donne, così è stato deciso di revocare il patrocinio. Non è possibile accostare il nome della Regione Lazio a una manifestazione in cui i promotori rivendicano la pratica dell’utero in affitto, che anche le Sezioni Unite della Cassazione hanno definito una pratica degradante”.
“Semplicemente Rocca rispetta la legge, un conto è il diritto di chiunque a manifestare le proprie opinioni, un altro è pretendere che le istituzioni condividano per forza di cose queste opinioni. Peraltro fratelli d’Italia partito di cui sono vicecapogruppo in Regione e ampiamente primo partito della maggioranza che guida l’amministrazione regionale ha già presentato in parlamento una proposta di legge contro la maternità surrogata il cui testo base è già stato approvato in Commissione Giustizia alla Camera. Il testo prevede che la “gestazione per altri” venga considerata reato universale e quindi punibile in Italia anche se commessa all’estero, il patrocinio dato pertanto sarebbe risultato poco coerente con la nostra battaglia”. Conclude Maura.