“Thinking to the future”: a Tokyo una mostra di arte contemporanea curata da Vanessa Viti

Vanessa Viti, giovane verolana, racconta la collettiva di tredici artisti curata con la collega Giulia Zanesi

“Thinking to the future” è il titolo della nuova mostra di arte contemporanea curata da Vanessa Viti, curatrice d’arte di Veroli e Giulia Zanesi, in corso a Tokyo. Una collettiva di tredici artisti in programma dal 27 maggio al 2 giugno, nel centralissimo quartiere di Kyobashi. La coppia di curatrici internazionali ha voluto azzardare un’organizzazione in uno dei paesi da sempre considerati più lontani dalla cultura europea.

Vanessa quale risultato avete ottenuto?
“Il risultato avuto da questa esperienza è sicuramente buono e soddisfacente, sia per l’entusiasmo degli artisti europei che hanno avuto questa grande possibilità, sia per i giapponesi. Le persone qui in Giappone sono molto affascinate dagli europei, in particolare dall’arte e soprattutto da quella italiana. Per loro è stato un onore ospitare due curatrici italiane, tanto quanto per noi realizzare una mostra in terra nipponica”.

Vanessa Viti

I temi centrali sono il futuro e la salute del nostro pianeta. Nel suo testo di presentazione dell’evento, Vanessa Viti ha ripreso un detto aborigeno che ammonisce: “Prenditi cura della Terra e la Terra si prenderà cura di te”. Come può l’arte prendersi cura della Terra? “Prima di tutto l’arte si prende cura delle persone. Da sempre ha avuto il compito di essere un mezzo di espressione, un modo per comunicare idee ed emozioni. L’arte è lo strumento che abbiamo per sensibilizzare, il fruitore poi ha il compito di accogliere il messaggio. In questo caso le opere sono incentrate sul tema del rispetto dell’ambiente e vogliono comunicare, ognuna in modo diverso, un messaggio di sostenibilità.” – Spiega la Viti.

Vanessa, hai vissuto Tokyo sia da turista che da organizzatrice di mostre: quali differenze hai trovato con la vita europea e con l’approccio all’arte?
“Si, io ho visitato Tokyo da turista qualche anno fa, ora la sto vivendo quasi da cittadina perché in questi dieci giorni vivo la loro quotidianità. Le differenze con la vita europea sono tante, i giapponesi sono estremamente attenti all’estetica, nelle loro città tutto è organizzato, pulito e curato nei dettagli. Credo che sia proprio questo tipo di mentalità che li rende attenti alla bellezza e quindi all’arte. Ho notato che l’arte viene apprezzata da persone diverse, per età ed estrazione sociale. Il loro punto di forza, penso, sia proprio il grande valore che danno alla cura dei dettagli e all’estetica”.

Organizzare una mostra di tredici artisti alla fine dell’Asia è uno sforzo non indifferente: quali difficoltà hai trovato e come hai selezionato i protagonisti dell’evento?
“Si, ovviamente organizzare una mostra così lontano richiede un grande impegno, innanzitutto trovare i contatti giusti e quindi individuare la galleria adatta alle nostre esigenze. Sicuramente l’aspetto logistico è quello più difficile da gestire, inviare delle opere d’arte dall’altra parte del mondo è un grande impegno e una grande responsabilità, anche in questo caso trovare i giusti collaboratori è fondamentale. Gli artisti selezionati lavorano con me da tempo, di fatto stiamo facendo un percorso insieme proprio perché il lavoro della curatrice è quello di “prendersi cura” degli artisti, quindi di aiutarli nel loro cammino di crescita artistica. Una mostra a Tokyo è sicuramente un momento di grande confronto e un’opportunità unica”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Dalla Ciociaria all’Ariston, la maestra di ballo Annalisa si esibisce su Rai 1 e conquista i cuori degli spettatori

Annalisa Sabellico, con il corpo di ballo del duo Joey e Rina, ha animato il green carpet sulle note di due nuove hit sanremesi

“Carnevale di Ferentino”: carri allegorici, maschere e divertimento. Svelato il programma

Domenica 2 marzo e martedì 4 marzo in programma una serie di appuntamenti che coinvolgeranno residenti e famiglie

Carnevale palianese, tutto pronto per la festa più colorata dell’anno: il programma della kermesse

Si partirà con i festeggiamenti domenica 23 febbraio. Il 4 marzo giornata conclusiva. Carri allegorici, maschere e musica

‘A Royal Weekend’, le sorti del mondo decise con un hot dog: il film garbato ma senza sprint di Michell

La storia e le storie dietro il primo incontro in terra americana tra i regnanti britannici ed il presidente Roosevelt

Carnevale storico frusinate e festa della Radeca, ecco l’atteso programma

Il clou della manifestazione è previsto martedì 4 marzo: alle 11.00 ci sarà la partenza dei carri allegorici

“Città che legge”, Ferentino si aggiudica il riconoscimento dopo il Patto per la lettura

Il titolo, conferito da CEPELL e Anci, premia le realtà amministrative che si impegnano a promuovere con continuità la lettura
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -