Iran – Almeno 11 persone sono morte e oltre 3.500 sono rimaste ferite in varie città del Paese durante le proteste della scorsa notte. Tali proteste erano state annunciate dagli attivisti, durante la festività del Charshanbesuri, tradizionale celebrazione che cade durante la notte prima dell’ultimo mercoledì prima del capodanno iraniano.
Lo ha affermato Jafar Miadfar, capo dell’Organizzazione nazionale per le emergenze mediche, parlando, in un discorso alla tv di Stato, di incidenti avvenuti durante le celebrazioni in cui i partecipanti saltano sopra un fuoco per scacciare spiriti maligni.
Come riportato anche dai nostri media nazionali, difatti, la ‘festa del fuoco’ è ritenuta pagana dalla stragrande maggioranza del clero sciita e il capo della polizia aveva fatto sapere di considerare l’evento “pericoloso”. Non sono state fornite informazioni su eventuali arresti.