Isola del Liri – Domenica 29 Maggio il Sindaco della città di Isola del Liri, Massimiliano Quadrini, ha partecipato all’iniziativa promossa dalla Asl di Frosinone in occasione della Giornata Nazionale del Sollievo che si è svolta presso l’Hospice Aziendale “Le Farfalle”.
Il primo cittadino ha incontrato e ringraziato per l’impegno i medici, gli infermieri, i volontari che lavorano presso la struttura della città delle Cascate.
“Sono particolarmente orgoglioso che la nostra città ospiti una struttura così importante per la comunità, non solo di Isola del Liri ma dell’intero territorio – spiega il Sindaco Massimiliano Quadrini – Nell’ambito dell’Hospice Aziendale “Le Farfalle” operano con grandissima dedizione medici, infermieri e anche volontari di diverse associazioni del territorio come “Il Glicine”. Tutti loro, sostengono e confortano i pazienti ma anche i familiari che attraversano una fase estremamente delicata della loro vita. È un impegno straordinario, svolto sempre nel rispetto dell’autonomia e dell’autodeterminazione, garantendo la continuità e la qualità delle cure, riconoscendo la dinamicità dei bisogni con un approccio di integrazione tra medici, infermieri, fisioterapisti, OSS, musicoterapisti e associazioni di volontariato.
Ringrazio tutti coloro che scelgono di svolgere questo tipo di servizio, davvero fondamentale per alleviare le sofferenze che non sono solo fisiche e per garantire sempre la migliore qualità delle cure per le persone che si trovano ad affrontare una fase avanzata di malattia. Consapevoli dell’importanza di questa struttura, la nostra Amministrazione Comunale si adopererà sempre al massimo per fare in modo che questa possa essere sempre un punto di riferimento. È in questo modo che possiamo, anche noi, rimanere vicino a chi ha bisogno. Ringrazio la Asl della provincia di Frosinone, il Direttore del Distretto Sanitario “C” Mario Ventura, per la speciale giornata organizzata domenica. È l’occasione per renderci consapevoli, per far comprendere la centralità dei servizi che vengono garantiti ma soprattutto un modo per promuovere una comunità che dovrebbe sempre essere empatica”.